Il Campionato del Mondo TrialGP torna in attività dopo la celebrazione del GP del Giappone, che ci ha lasciato con una nuova distribuzione di vittorie tra Toni Bou e Jaime Busto, che condividono la testa della classifica generale dopo sei gare disputate.
Con il San Marino Trial GP inizierà un intenso calendario di due GP consecutivi, dove si sposteranno anche ad Andorra e poi a Pobladura de las Regueras, in quest’ultimo caso nel format del Campionato Spagnolo di Trial.
Il GP di San Marino non è in calendario da dodici anni, quindi la stragrande maggioranza dei piloti arriva con poche informazioni sul terreno e sul set-up delle moto, cosa che è un ulteriore punto di incertezza in quanto c’è pochissima pratica prima dell’apertura del parco chiuso il venerdì, dove i piloti non potranno più toccare meccanicamente la moto fino alla domenica dopo la fine della gara. Sono queste le novità del regolamento sperimentale 2023.
Per Toni Bou, campione in carica, questa gara è fondamentale per cercare di sfruttare al meglio la classifica generale e affrontare gli ultimi GP con più tranquillità.
COSA NE PENSA TONI BOU?
Secondo Bou: “Dopo sei gare siamo ancora a pari punti con Jaime, quindi quest’anno il campionato è molto combattuto ed emozionante. Dobbiamo cercare di continuare su questa strada e non commettere errori, l’obiettivo è molto chiaro quindi continueremo a lavorare come abbiamo fatto finora con grande entusiasmo. Sono passati un bel po’ di anni dall’ultima volta che siamo stati a San Marino e ricordo zone con la pietra bianca che era abbastanza scivolosa, vedremo come andrà il tutto. Alle gare di San Marino abbiamo sempre un pubblico molto affezionato e ci teniamo molto ad andarci. Penso che la chiave sia non commettere errori, mantenere la calma e cercare il giusto ritmo con la moto”.
Il GP di San Marino si disputerà sia sabato che domenica, mentre le verifiche amministrative e tecniche si svolgeranno venerdì.
Riuscirà Jaime Busto a battere Toni Bou? Lo analizziamo in questo rapporto.
