Sara Trentini è una delle migliori trialrider italiane. E oltre che per la sua ricchezza tecnica, Sara è nota per la grande personalità che imprime alle sue bici ogni stagione. In passato abbiamo visto preparazioni molto particolari a base di Beta EVO o Montesa Cota 4RT.
Il comune denominatore è un’estetica d’impatto, con la quale Sara si identifica molto. Come per la Montesa Cota 4RT Sara Trentini, anche sulla sua nuova moto, una Vertigo R2, il colore dominante è il fucsia.
VERTIGO VERTICAL R2 2020 SARA TRENTINI
VERTIGO R2 SARA TRENTINI MECCANICA
- Cilindro modificato per una risposta più fluida
- Rapporto di trasmissione più corto e controllo dell'acceleratore meno rapido
- Intercooler anodizzato Fuscisia
VERTIGO R2 SARA TRENTINI PARTE CICLO
- Forcella TECH in alluminio Factory adattata al peso di Sara
- Ammortizzatore REIGER con molla più morbida
- Manubrio accorciato di 5 mm a ciascuna estremità
- Posizione dei montanti del manubrio arretrati per adattarsi alla propria altezza
- Grafica prodotta da Blackbird e disegnata da Jack Silingardi
- Telaio verniciato in nero da Dedo Racing
- Costa Parts Reggisella
- Coperchi pompa freno e frizione Costa Parts
- Eccentrici Ruota Posteriore Costa Parts
- Pedane Costa Parts
- Costa Parts Fermi Manubrio
- Regolatori a leva Costa Parts
Preparazione della bici
Dal punto di vista meccanico, la moto di Sara è alimentata dal potente motore standard 300cc 2T di Vertigo. Su questa base ha lavorato su cilindro, rapporto di trasmissione e acceleratore per ottenere una risposta più fluida e controllata a tutti i regimi.
Questa scorrevolezza permette a Sara di guidare con maggiore controllo su tutti i tipi di terreno e di sentirsi più a suo agio. Ricordiamo che questo Vertigo permette anche di modulare la risposta attraverso la configurazione elettronica delle mappe di potenza.
Probabilmente dove c’è lavoro più visibile è nella parte del ciclo e nell’estetica. A livello visivo la cornice è stata modificata nel colore, puntando sul nero, che accoglie perfettamente la nuova grafica Blackbird disegnata da Jack Silingardi. Un’estetica in cui predomina il fucsia insieme agli sponsor personali di Sara.
A livello ciclistico, Sara, che è bassa di statura, ha cercato di adattare le geometrie della moto alle sue esigenze. Sulla carta, sono stati tagliati 5 mm su ciascun lato del manubrio, mentre anche i supporti sono stati arretrati per una guida più confortevole.
Per quanto riguarda le sospensioni, in sostanza si è lavorato per adattarle al peso e allo stile di guida di Sara. Anche la Reiger posteriore riceve una nuova molla più morbida.
Per il resto, il resto dell’estetica è stato affidato al preparatore Costa Parts, il cui catalogo comprende un gran numero di componenti anodizzati fucsia. Sulla bici di Sara troviamo parti di questo tuner come i reggisterzo, i fermi del manubrio, gli eccentrici, i regolatori del manubrio e le pedane.