Intervista a Jeroni Fajardo: “Il secondo posto è un sogno”

Domenica scorsa, Jeroni Fajardo ha chiuso la stagione del campionato del mondo trial con il secondo posto nel Campionato del Mondo TrialGP, coronando un’ottima annata con il suo ritorno in GasGas. Il pilota catalano ha frequentato i posti d’onore di questa serie, visto che è salito sul podio 6 volte, una delle quali la vittoria a Motegi, in Giappone. Il bilancio di Jeroni, con il Campionato Spagnolo ancora da concludere, è molto positivo e buona parte di questo successo è dovuto al buon legame che c’è tra pilota, moto e squadra.

Cosa significa per te raggiungere il tuo primo secondo posto in TrialGP?
“Per me è una conferma, una soddisfazione… Un sacco di cose. Le sensazioni sono tante in un solo momento e quello che si capisce è che è una grande gioia per tutti, perché abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio dell’anno, il vicecampione del mondo”.
Casco Hebo Zone 5
Come hai vissuto l’ultima gara in cui hai confermato la seconda posizione finale?
“La gara di domenica scorsa non è stata perfetta, ma ci ha aiutato a salire sul podio, controllando la gara e mantenendo un vantaggio di due punti sul terzo classificato. Posso solo dire che sono molto contento e che voglio ringraziare il team per il grande lavoro e lo sforzo fatto per raggiungere questa seconda posizione”.
Fajardo secondo classificato nel TrialGP 2018
Quali pensi siano le chiavi di questo secondo posto?
“Tornare in GasGas mi ha permesso di realizzare questo sogno. Sono riuscito a guidare una moto con cui mi ero sempre trovato molto bene e ora, tornando ad essa, ho trovato una moto ancora più evoluta e che funziona ancora meglio di prima. Questo mi aiuta a vivere questa seconda giovinezza. Anche le buone vibrazioni che abbiamo tra tutto il team. È una combinazione di fattori che mi ha permesso di essere di nuovo al top”.
Fajardo GP Portogallo TrialGP
Quanta responsabilità ha TXT Racing per il raggiungimento di questo risultato?
“TXT gioca un ruolo importante in questo successo. È una moto impressionante, con un potenziale incredibile e che probabilmente non abbiamo ancora sfruttato al cento per cento. Questo ti dà una fiducia in più che, quando fai il punto a fine campionato, fa la differenza”.
Jeroni Fajardo Gas Gas 2018
Quali pensi siano stati i tuoi punti di forza su TXT Racing?
“I miei punti di forza in questa stagione sono stati forse il plus che questa moto ti dà in situazioni molto difficili e che in alcune gare siamo riusciti a sfruttare in punti dove gli altri non riuscivano a passare. Peccato che il campionato non sia stato troppo impegnativo e non siamo riusciti a sfruttare queste situazioni in tutte le gare, ma in alcune di esse ne abbiamo avuto l’opportunità e siamo riusciti a fare la differenza”.

“Jaime [Busto] è un pilota incredibile che mi ha dato tanta freschezza e anche quel punto di competitività”

E quali vorresti migliorare?
“Guardando al prossimo anno vorrei avere un po’ più di tranquillità quando si tratta di guidare. Nelle gare del Campionato del Mondo, essendoci 15 sezioni, bisogna essere preparati a completare sezioni molto difficili ma anche a superarne altre abbastanza facili in tutta sicurezza. È qui che dobbiamo trovare un po’ di tranquillità per non commettere errori e migliorare sotto questo aspetto”.
Cosa ti ha dato condividere una squadra con Jaime Busto quest’anno?
“Jaime è un pilota incredibile, anche lui molto giovane e che mi ha dato tanta freschezza e anche quel punto di competitività. Quando sei solo in una squadra, alla fine, se le cose non vanno bene, potresti pensare che non sia colpa tua, è colpa della moto o della squadra. D’altronde il fatto che ci siano due piloti spesso ti fa capire che no, che l’altro riesce a fare quello che tu non sai fare e questo aiuta sia me che lui. È sempre bello avere due piloti nella stessa squadra”.
Jeroni Fajardo TrialGP Giappone 2018
GasGas ha lanciato la rinnovata TXT Racing, cosa ne pensi dei cambiamenti che sono stati introdotti nella nuova moto?
“Le modifiche che sono state apportate alla moto sono state molto positive. Abbiamo notevolmente migliorato la sospensione posteriore, che ora è più solida e più coerente. Anche nel coperchio della frizione abbiamo avuto un sostanziale miglioramento in termini di stabilità. La frizione è ora più costante durante una corsa, funziona meglio e si flette meno. Come piloti, siamo molto grati per questi due miglioramenti”.
E ora, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“La stagione non è ancora finita. Si è concluso il Campionato del Mondo Outdoor, che è forse il più importante, ma il Campionato Spagnolo Outdoor è ancora in gioco, perché in fin dei conti siamo gli stessi piloti che si sfidano. Siamo tutti molto vicini in classifica, Toni Bou si è messo un po’ in evidenza lo scorso fine settimana a León dove ho avuto l’infortunio e non sono riuscito a fare una buona gara. Ma Jaime [Busto], Albert Cabestany e anche Adam Raga, che ha saltato il primo test, siamo molto vicini in zona punti. L’obiettivo è provare a lottare in questo campionato e ottenere anche un buon risultato”.
RICAMBI DI PROVA GAS GAS

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