Toni Bou ha ottenuto la vittoria nella prima gara del Campionato del Mondo TrialGP 2018, disputata nella città di Camprodón a Girona.
In un contesto di meteo rigido e mutevole, i piloti hanno affrontato alcuni tratti molto impegnativi che si sono progressivamente complicati dopo l’arrivo della pioggia all’inizio del secondo giro. Gli alti punteggi dei corridori e le penalità di tempo diffuse ci danno un’idea della tensione che si è vissuta durante questa giornata di gara.
Il sublime primo giro di Toni Bou è stato fondamentale per la dinamica della gara. Con 12 punti in meno alla fine del primo giro rispetto al suo principale rivale in gara, Jaime Busto, la gara è diventata molto costosa per Toni Bou. Davanti a lui c’era un molto competitivo Busto, autore della pole position del sabato, che ha chiuso secondo.
Alle sue spalle, il suo compagno di squadra, Jeroni Fajardo. Quarto, a un solo punto di distacco, Jorge Casales, e ad un altro punto di distacco, Adam Raga.
Nel Trial2 vittoria per Matteo Grattarolla, seguito da Jack Peace e Loris Gubian. Nella Trial 125 la prima posizione è andata a Billy Green, seguito da Martin Riobo e Arthur Rovery.
RISULTATI TRIALGP SPAGNOLO
CLASSIFICA TRIALGP CAMPRODON
CLASSIFICAZIONE TRIAL2 CAMPRODON
CLASSIFICAZIONE TRIAL125 CAMPRODON
DICHIARAZIONI
Toni Bou P1:
“Sono molto contento per la vittoria, visto che ieri ho fatto una brutta qualifica e oggi sono dovuto partire dai primi piloti della categoria. La gara è stata molto complicata ma fin dall’inizio mi sono sentito a mio agio, commettendo pochissimi errori. Il secondo giro è stato più complicato con la pioggia e il fango, dove ho fatto alcuni 5 secondi con poca confidenza con il terreno. Fisicamente mi sentivo bene, al secondo giro mi faceva un po’ male la schiena, ma stavo meglio di quanto mi aspettassi. È stato un ottimo inizio di campionato e voglio congratularmi con l’organizzatore, perché è stato un Trial molto completo con sezioni molto autentiche”.
Jaime Busto P2:
“Sono molto contento di tutto il weekend che abbiamo avuto. Le qualifiche di ieri sono andate molto bene, sono arrivato primo e questo mi ha dato un piccolo vantaggio oggi. Con la pioggia caduta ieri pomeriggio, questa mattina il terreno era molto scivoloso, ma sono riuscito a completare un buon primo giro e il feeling con la moto è stato incredibile. A metà del secondo passaggio ha iniziato a piovere e questo ha complicato tutto. Ma siamo riusciti a mantenere il ritmo e a finire secondi. Voglio ringraziare tutto il team per il lavoro svolto con la moto, che è stato fantastico per tutto il fine settimana”.
Jeroni Fajardo P3:
“Sono molto contento di questo terzo posto. E’ stato un weekend difficile, iniziato con il nono posto nelle qualifiche di ieri. Oggi ho iniziato abbastanza bene la giornata, ma a metà del primo giro ho iniziato a non sentirmi così a mio agio. È stato molto difficile per me, ma sono arrivato quarto al primo giro. Con la pioggia che è caduta, il secondo passaggio è stato molto più duro, molto più difficile, ma abbiamo lottato, abbiamo tenuto duro e tutta la fatica è stata ripagata con questa terza posizione”.
Adam Raga P5:
“Non posso essere soddisfatto del mio risultato in questo primo Gran Premio della stagione. La verità è che non mi sentivo a mio agio a guidare durante la gara, cosa che si è riflessa nelle qualifiche. Continueremo a lavorare sodo per fare bene in Giappone“.
Takahisa Fujinami P8:
“Proprio la scorsa settimana stavamo decidendo se correre o meno in questa prima gara perché non avevo il 100% della spalla destra. Volevo provarlo e così ho fatto. Ho iniziato bene ma ero sempre più stanco e sofferente per la schiena e le braccia. Sono comunque molto contento del risultato: un’ottava posizione è molto buona per il campionato”.
Loris Gubian P3 TR2:
“E’ stato un buon weekend per me. Oggi l’inizio è stato abbastanza stressante, perché era la mia prima gara in Trial2 dopo un bel po’ di tempo. Finire terzo, a pochi punti dal secondo posto, nella prima gara è un ottimo risultato. Dovremo continuare così e lavorare per le prossime gare, ad Andorra e in Portogallo, per raggiungere i piloti davanti”.