Il Campionato del Mondo FIM Trial 2016 si conclude questo fine settimana in Italia, con un evento importante per Toni Bou e tutto il Repsol Honda Team.
Con 31 punti di vantaggio sul secondo classificato,
Toni Bou
potrà certificare, sabato prossimo a San Pietro Mussolino, in Italia, il suo decimo titolo di Campione del Mondo Trial Outdoor, il ventesimo titolo mondiale della sua carriera nel Trial individuale (indoor + outdoor). Un nuovo titolo per ingrandire ulteriormente il suo leggendario livello di sportivo automobilistico con il maggior numero di titoli mondiali.
Le possibilità che il pilota del Repsol Honda Team conquisti il titolo nel primo dei due match ball che ha a disposizione in questo GP d’Italia sono alte, visto che anche chiudere al settimo posto – posizione che non ha mai occupato in sella alla sua moto – gli assicurerebbe il titolo.
Il suo principale rivale sarà
Adam Raga
, che arriva al GP d’Italia con il vicecampione matematicamente in suo possesso e le remote opzioni per il titolo che verrebbero confermate se Toni Bou non dovesse soddisfare le premesse di cui sopra.
Secondo Toni Bou: “Chiunque pensi che sia tutto fatto si sbaglia, ma è vero che, con 31 punti di vantaggio, siamo in una buona posizione per vincere il titolo. Quest’anno non è stata una gara di Campionato del Mondo facile per me, è stata molto dura a causa delle condizioni fisiche in cui ho gareggiato, perché quando sembrava di aver superato l’infortunio alla spalla, ho avuto una nuova ricaduta. Fortunatamente, come ho detto, ho un cuscinetto di punti che mi permette di guidare con calma, senza alcuna pressione e in quest’ultima gara dell’anno, in Italia, cercherò di tirare fuori tutto il meglio da me”.
INFORMAZIONI SUL GP D’ITALIA TRIAL
San Pietro Mussolino è la 33ª città italiana ad ospitare il Campionato del Mondo di Trial da quando Torre Pelice ospitò il primo Campionato del Mondo nel 1975.
La gara avrà una distanza di circa 20 chilometri. La maggior parte delle 12 zone di prova saranno situate a San Pietro Mussolino, anche se la partenza e l’arrivo avverranno a Chiampo (dove si svolgerà l’ultimo tratto). Per la prima volta in questa stagione, l’ultimo pilota a prendere il via – in questo caso Toni Bou – lo farà alle 10:30 ora locale.
Dougie Lampkin è il ‘re’ in Italia, dopo aver battuto i suoi rivali in 9 gare, sei delle quali con Montesa. Alle sue spalle Toni Bou e Jordi Tarrés, con 7 vittorie ciascuno.
Toni Bou ha vinto le ultime cinque edizioni del GP d’Italia (2010, 2011, 2012, 2013, 2014).
San Pietro Mussolino segnerà la 125esima gara di Toni Bou con il Repsol Honda Team.
Takahisa Fujinami è il pilota con il maggior numero di punti nel GP d’Italia Trial. Con 391 punti, ha quasi 100 punti di vantaggio sul secondo pilota in attività con il maggior numero di punti al suo attivo.
Il pilota giapponese del Repsol Honda Team ha vinto fino a 5 gare nel Campionato del Mondo nel paese dello stivale, l’ultima nel 2006 a Darfo Boario Terme.
Toni Bou, Takahisa Fujinami, Dougie Lampkin e Marc Colomer hanno vinto il GP d’Italia con Montesa. Anche Eddy Lejeune (Honda) ci è riuscito quattro volte.
Montesa ha festeggiato a Tong (Inghilterra), nella precedente gara del Campionato del Mondo, la sua 200esima vittoria nel Campionato del Mondo Trial, praticamente raddoppiando il secondo miglior tempo. Sempre all’evento delle Isole Britanniche, ha conquistato il 19° titolo mondiale costruttori. Precisamente, nel Regno Unito è il paese in cui il marchio catalano accumula il maggior numero di vittorie (25).
Il GP d’Italia ospiterà, sempre in formato di gara di due giorni, un evento a punteggio per il Campionato del Mondo FIM Women’s Trial.
