Torrot presenta l’offerta più alta per Gas Gas

Torrot ha presentato l’offerta più alta per l’acquisizione di Gas Gas, che è in fase di liquidazione giudiziaria per trovare un nuovo proprietario. L’importo proposto è di 9,66 milioni di euro, ben al di sopra dei 7 milioni di euro presentati da IRG e dei 2,66 milioni di euro presentati da Sherco.
La cosa più positiva è che tutti i marchi hanno manifestato l’intenzione di rimettere a galla Gas Gas mantenendo il marchio, riprendendo l’attività e rilevando parte dell’attuale organico, a cui si aggiungerebbero circa 60 lavoratori in subappalto.

L’OFFERTA DI TORROT

Per l’acquisto dell’unità produttiva sarebbero stati stanziati 9.669.628,20 euro, di cui 6.380.000 euro serviranno a coprire i finanziamenti contratti dalla società di Girona. L’offerta, accompagnata da una garanzia fino a 150.000 euro, prevede anche il pagamento di 1.650.000 euro per l’acquisto dei macchinari e dello stabilimento nella zona industriale di Salt, sede di Gas Gas.
Per quanto riguarda il progetto industriale, Torrot prevede di investire fino a 13 milioni di euro in tre anni per realizzare un piano di redditività che consenta all’azienda di riemergere (mantenendo il marchio).

L’OFFERTA DI WRI

La seconda offerta più alta è fatta da IRG, con 7.020.115 euro. Propone di pagare 500.000 euro in contanti al completamento del processo di liquidazione e di destinare i restanti 6,5 milioni di euro al rilancio della società. L’offerta specifica inoltre che, in termini di debito, saranno assunti solo gli oneri che Gas Gas ha contratto con la Previdenza Sociale.
Per quanto riguarda il progetto industriale, l’offerta di IRG è quella di surrogare più personale, assicura che l’anzianità e i diritti acquisiti con Gas Gas saranno mantenuti e che, se avranno bisogno di più personale, verrà data priorità all’assunzione degli ex dipendenti.

L’OFFERTA DI SHERCO

Infine, Sherco è quello che propone il prezzo più basso. Nello specifico, 2.665.160 euro. Di questi, 1,16 milioni di euro saranno utilizzati per l’acquisto dello stabilimento, dei macchinari, del magazzino e della rete clienti di Gas Gas; il resto servirà a pagare i risarcimenti ai lavoratori licenziati e a coprire il debito contratto con la Previdenza Sociale.
La proposta di Sherco prevede la surrogazione di 47 contratti (delle tre aziende, è quella che assumerà meno forza lavoro) e l’investimento di 11,8 milioni di euro in un piano di rilancio sia dell’azienda che del marchio.
Fonte della notizia: Diari de Girona

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