La stagione 2014 si è ufficialmente conclusa dopo la gara conclusiva del Campionato Spagnolo Trial, disputata a Cal Rosal, città di Barcellona che dal 2009 ospita ininterrottamente l’ultimo round di questo campionato.
Toni Bou
, il grande protagonista della giornata e dell’anno, ha vinto tutte le gare disputate a Cal Rosal, tranne nel 2010. La vittoria di oggi, la quarta consecutiva su questo circuito, chiude una stagione perfetta in cui il pilota di Piera ha vinto ancora una volta tutti i titoli disputati e ha 16 titoli mondiali nel suo palmarès -8 indoor e 8 outdoor-.
Le Moto Club Baix Berguedà, incaricato di progettare e organizzare il Trial, ha proposto una bellissima Percorso di 11 chilometri nelle vicinanze del centro abitato, con il vantaggio del buon accesso che il 12 zone L’ultimo è al coperto e nel cuore di Cal Rosal.
In TR1 Toni Bou si è subito distinto dei rivali, stabilendo fantastici record nei due passaggi consecutivi alle zone e sommando fino a un totale di 10 punti sulla tua carta, 6 in meno di Jeroni Fajardo, la cui grande prestazione è stata sufficiente per ottenere il secondo posto in Spagna 2014. Albert Cabestany ha completato il podio con 22 punti, seguito da Raga con 27 punti.
In questa stessa categoria, i corridori della squadra nazionale RFME SPEA Pol Tarrés e Oriol Noguera hanno chiuso rispettivamente al sesto e ottavo posto con 51 e 73 punti. Jaime Busto, Campione del Mondo Junior 2014 e membro del Campionato del Mondo , si è ritirato alla fine della zona 4 a causa di un fastidio ad una spalla.
Dal canto suo, Miquel Gelabert, quarto e ultimo membro del Team Nazionale RFME SPEA e nuovo Campione CET 2014 in TR2, ha debuttato in TR1 con un undicesimo posto e 87 punti. Arnau Farré, secondo classificato in TR2, è arrivato nono con un totale di 76 punti.
Nel Il resto delle categorie in lizza, che hanno un tempo massimo di quattro ore e mezza per fare due giri di percorso, la vittoria ha corrisposto a Marc Riba in TR2 – alla sua seconda gara nella categoria; Víctor Batalla in TR3; Mireia Conde in TR4; Samuel Obrador in Junior; e Eric Miquel in Cadet. Tra l’altro, il secondo posto di Pastor in TR4 alle spalle di Conde, unito al quarto posto di Adrià Albejano, ha permesso al primo di vincere il titolo a discapito del secondo.
DICHIARAZIONI
Toni Bou: “Sono molto contento di chiudere l’anno così, con una vittoria. Non c’era pressione ed è diverso correre con il lavoro già fatto, con il titolo già vinto. È un lusso poter correre una gara in questo modo, sei più rilassato, anche se a volte non va così bene, perché non sei così attento. Penso di essere stato in grado di godermi la guida e anche di finire con una vittoria.
È stato un anno fantastico. Sono molto contento della squadra, di come hanno lavorato e spero solo che i prossimi quattro anni siano buoni come questo”.
Raga: “La verità è che quest’ultimo round del campionato non è andato come ci aspettavamo. All’inizio ho iniziato male, segnando tre cinque e poi ne ho aggiunto un altro. I tratti insidiosi, dove si potevano recuperare punti, erano nella prima parte, quindi non c’era troppo margine di errore ed è stato impossibile per noi recuperare posizioni in classifica durante la parte finale della ricognizione. Nonostante questo, mi sono rimaste le buone sensazioni di guida che ho avuto in questa parte finale della gara. Il campionato nazionale era già stato deciso e, dopo aver saltato l’appuntamento di Candeleda a causa di un intervento chirurgico allo scafoide, il nostro obiettivo era quello di finire l’anno nel migliore dei modi e iniziare ad allenarci e lavorare per la prossima Coppa del Mondo, che per noi è la cosa più importante”.
Jorge Casales: “All’inizio, fino alla quarta zona non siamo andati molto bene. Le prime zone erano molto umide e molto difficili. Tuttavia, dopo siamo stati in grado di recuperare e alla fine ho concluso in quinta posizione. Abbiamo chiuso il campionato spagnolo con un quinto posto in una prova molto bella con molti tifosi. Questo risultato è positivo per noi. Sono soddisfatto, penso che abbiamo fatto una buona stagione. Abbiamo lavorato molto con il team sulla moto, siamo migliorati e ora è il momento di pensare alla prossima stagione. Continueremo ad allenarci duramente e parteciperò ad alcuni eventi indoor per affrontare la prossima stagione in piena condizione e continuare a migliorare”.
Arnau Farré: “Visto che in TR2 tutto era già deciso e la seconda posizione era assicurata, abbiamo deciso di partecipare a TR1 per fare esperienza per il prossimo anno. Ho iniziato bene la gara, nel primo tratto ho preso uno zero e questo mi ha dato fiducia. Anche se dalla quarta ho aggiunto qualche cinque e, alla fine, sono arrivato nono. Sono soddisfatto del risultato. Questo è stato il mio primo round del nazionale in TR1. D’altra parte, penso che abbiamo avuto una buona stagione in TR2, dove siamo sempre stati in lotta per le prime posizioni e, alla fine, siamo arrivati secondi. L’anno prossimo parteciperò al TR1 ai nazionali. Questo mi aiuterà ad acquisire esperienza gareggiando al fianco dei migliori piloti della massima categoria”.
Foto: JC Vázquez
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