Toni Bou riprende il comando dopo la vittoria in Italia

Bou 14ITALIAToni Bou ha risposto con una clamorosa vittoria nel GP d’Italia al suo principale rivale, Adam Raga, che si è presentato a questo appuntamento da leader del campionato con un solo punto di vantaggio sul campione del mondo in carica.

Bou, che ha praticamente recuperato dall’infortunio alle costole, è stato in grado di guidare al 100% e dare il massimo. In questa occasione il terreno era più bagnato e le zone, come dimostrano i punteggi alti, di notevole difficoltà, come richiesto da Bou dopo le gare precedenti.

Al primo giro i tre piloti favoriti, Bou, Raga e Cabestany, hanno fatto segnare esattamente gli stessi tempi, con la differenza che sia Raga che Cabestany sono incorsi in penalità di tempo parziali che li hanno costretti ad aggiungere rispettivamente altri due e tre punti alle loro carte in questo primo giro.

GRANDE CADUTA DI ADAM RAGA

Questa parità è stata infranta al secondo giro, dove Raga ha subito una brutta caduta nel tratto più difficile dell’intera gara, il sesto. Nonostante la battuta d’arresto, il pilota Gas Gas è riuscito a superare e completare il giro con un parziale di 19 punti, molto in linea con il giro precedente, ma lontano da un Toni Bou che ha iniziato ad aprire terreno con una straordinaria carta di 7 punti.

Più o meno lo stesso per Cabestany, che ha eguagliato la sua corsa precedente ed è rimasto a 4 punti da Raga all’inizio dell’ultimo passaggio attraverso le 12 zone. Jeroni Fajardo, l’unico pilota in grado di compromettere il podio Raga o Cabestany, era a 4 punti dal corridore Sherco. Tutto era da decidere.

Podio Italia14Nell’ultimo passaggio attraverso le zone non ci sono state grandi sorprese. Bou è riuscito ad estendere il suo vantaggio in testa alla classifica, mettendo 27 punti davanti al suo rivale più vicino, Adam Raga, che dava per scontata una combattuta seconda posizione Questo lo tiene in vita nella lotta per il titolo mondiale quando il giro di boa del campionato è già stato raggiunto.

Cabestany ha stabilito ancora una volta i suoi precedenti record e Fajardo ha firmato il suo miglior giro della gara, che sarebbe stato sufficiente per salire sul podio se non avesse ingrassato la sua carta con 4 punti di penalità in questo ultimo giro.

Dietro i favoriti abbiamo James Dabill al quinto posto, seguito da un Fujinami che è lontano dai record che ci si aspetta da lui (64 punti) e una massa di piloti con più di 100 punti sul loro punteggio, come Pol Tarrés (7o) o un Jorge Casales (9°) che ha dovuto superare problemi meccanici.

Nella categoria Coppa del Mondo, l’attuale leader, Jaime Busto (4°), questa volta è fuori dal podio ma conserva un ampio vantaggio in testa alla classifica provvisoria. La vittoria è andata al pilota locale Luca Cotone, seguito da Franz Kadlec e Kenny Thomas.

Il Campionato del Mondo Trial si prenderà una pausa di un mese fino al prossimo evento, il Gran Premio del Belgio, che si terrà nella città di Comblain-au-Port domenica 13 luglio.

CLASSIFICA GP D’ITALIA

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MONDIALE 125 G.P. Italia Classifiche

DICHIARAZIONI PILOTA

Toni Bou: “Oggi abbiamo avuto un processo di alto livello. Ho iniziato male, con 3 fiaschi fino alla sesta zona, alcuni con sfortuna. Ma ho iniziato a riprendermi perché le zone me lo hanno permesso. Sono ancora a disagio con il regolamento, è un po’ difficile, ma sono riuscito a guidare bene al secondo giro e finire all’ultimo giro. Mi sentivo bene, ho recuperato fisicamente e mi sentivo più a mio agio rispetto alle gare precedenti. Abbiamo raggiunto l’obiettivo: riconquistare il comando, anche se so che nelle prossime gare non sarà facile”.

Adam Raga: “Sono partito molto bene, infatti sono stato in testa alla gara fino alla sesta sezione dove ho subito una caduta importante, molto forte. Sono comunque contento perché non mi sono fatto male e, nonostante abbia avuto una brutta giornata, sono arrivato secondo. Bisogna essere positivi. Non ho avuto lo stesso successo che ho avuto in Corsica. Il terreno era molto più scivoloso e non c’era trazione, ma penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Manca un mese alla prossima gara e dobbiamo continuare ad allenarci e migliorare per essere i migliori”.

Takahisa Fujinami: “Alla fine, quando ho pensato che una gara più ‘naturale’ mi avrebbe avvantaggiato, mi sono ritrovato come la scorsa settimana. Non ho avuto abbastanza fiducia in me stesso e ho iniziato a fallire. Penso di dover cambiare qualcosa. Non ero motivato e ho fatto degli errori assurdi. Fortunatamente, abbiamo un mese davanti a noi per cercare di correggere e migliorare”.

Jorge Casales: “Il Gran Premio d’Italia è stato buono per il fatto che continuo ad accumulare esperienza nel mondiale, anche se la gara non è andata troppo bene per me. Nei primi tratti sono andato abbastanza bene fino a quando, in zona dieci, ho avuto un problema meccanico e sono stato costretto a tagliare alcuni degli ultimi tratti per non avere una penalità di tempo e per poterlo riparare velocemente sul camion. Poi, al secondo giro, ho forato la ruota posteriore che mi ha fatto perdere un po’ la concentrazione. E poi mi ci è voluto un po’ per tenere il passo con i ragazzi davanti. Il lavoro della squadra è stato molto buono e dobbiamo continuare a imparare in Coppa del Mondo”

 

Testo: Trialworld / Foto: G2F Media 

 

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