5 cose che devi sapere sulla tua bici da trial

Che sia nuova o usata, la moto da Trial che hai acquistato o che hai già in garage, è regolamentata secondo parametri standard, che a seconda della carnagione, delle preferenze o dello stile di guida possono variare. Tuttavia, un problema generalizzato è abituarsi a elementi mal posizionati o regolati, in modo da prendere abitudini negative, ostacolando così la nostra fase di progressione.

Posizione delle leve

La prima cosa che le tue mani toccheranno sono i controlli. Bene, è conveniente tenere conto di diversi punti in questa sezione: se le leve si abbassano troppo non arriveremo bene e possiamo ferirci i polsi non avendo la forza della mano sul manubrio ben distribuita. Se vanno troppo in alto, sulle salite ci troveremo infastiditi e potremo facilmente slogarci un dito. Idealmente, una linea retta parallela al suolo dovrebbe essere utilizzata come riferimento e i punti di ancoraggio dovrebbero variare leggermente in quel punto.
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È preferibile che i supporti che ancorano i comandi al manubrio non siano stretti al massimo, ma che, mantenendo la durezza, ci sia mobilità se esercitiamo una pressione considerevole, in modo che se dobbiamo regolare nuovamente le leve o riportarle al loro posto dopo un impatto, è molto più facile.

Posizione del manubrio

Qualcosa di simile accade con il manubrio. Normalmente, i piloti principianti tendono a metterlo molto indietro per acquisire fiducia e sentirsi più a proprio agio. Successivamente, con l’evolversi della guida, la tendenza si inverte: far avanzare la propria posizione. Una posizione avanzata, senza esagerare, permette una maggiore mobilità al pilota e una più equa distribuzione dei pesi, favorendo soprattutto l’equilibrio dell’avantreno, su cui avremo più feeling.
Per regolare il manubrio è sufficiente allentare le quattro (o due) viti che fissano le flange centrali e trovare la posizione ideale. È necessario assicurarsi che il manubrio sia abbracciato dalle tacche corrispondenti, in modo da garantirne l’immobilizzazione una volta completato il processo di riposizionamento. Il serraggio deve essere effettuato progressivamente in entrambi i fissaggi, soprattutto se sono presenti quattro viti che li abbracciano, in modo che la flangia abbracci il manubrio in modo uniforme e non ad un’estremità di esso.
I motociclisti di taglia XL possono trovare diverse altezze del manubrio sul mercato per sentirsi più a proprio agio, quindi chiedi al tuo negozio di ricambi locale quali dimensioni si adattano meglio alla tua altezza e alle tue esigenze fisiche. Normalmente viene utilizzata la dimensione standard fornita dai produttori.

Manopola dell’acceleratore

Un altro componente importante è la presa del gas. Non deve essere tensionato al massimo (si regola dall’alto della campana del carburatore, tramite una vite e un dado), poiché sicuramente ad un certo punto dell’angolo di sterzata la moto finirà per andare su di giri. Idealmente, dovrebbe avere un set piccolo, ad esempio circa mezzo centimetro.
Se è troppo duro, puoi smontarlo rimuovendo il coperchio superiore e spostando il prigioniero dal cavo per liberare l’intero pugno, in modo da poterlo pulire bene.
È interessante soffiarlo con aria pressurizzata per rimuovere piccoli sassi che potrebbero essere entrati in un supporto o cadere. Quindi, se lo si desidera, è possibile lubrificare la puleggia della manopola del gas.
Infine, ti consigliamo di fare in modo che la manopola del gas mantenga qualche millimetro di distanza dal manubrio, poiché molte volte è l’attrito dell’impugnatura stessa con l’estremità del manubrio che indurisce o ostacola le buone prestazioni di questo componente.

Regolazione della frizione

Lo stesso vale per la frizione. Se non ha un piccolo gioco libero alla fine, possiamo commettere l’errore di farlo guidare in modo permanente e impedire al motore di girare come dovrebbe, oltre a perdere buona parte della sensibilità.
Per regolare la frizione abbiamo un piccolo pulsante sulla leva stessa, che stringe la frizione mentre stringiamo, e allentandolo si ottiene l’effetto opposto. Una frizione molto allentata non ci farà mai capire dove inizia ad agire.
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Pressione dei pneumatici

L’ultimo consiglio che ti daremo prima di scendere in campo è quello di controllare la pressione degli pneumatici. Per fare ciò, utilizzeremo un manometro specifico per Trial – misurano al massimo un chilo di pressione – e misureremo questa pressione ad ogni uscita. È un must. Le pressioni ideali, a seconda del peso e del terreno, vanno da 275 – 300 grammi alla ruota posteriore a 425 – 450 grammi all’anteriore.
Dovremo anche tenere conto del meteo, poiché nelle giornate calde è facile che la pressione calda salga rapidamente e saremo costretti a rivedere i valori una volta iniziato l’allenamento.
Ti incoraggiamo a rivedere tutti questi punti, poiché dall’armonia tra tutti loro dipenderanno molti più fattori di quanto tu possa pensare, inclusa la facilità di progredire o di prendere buone abitudini fin dal primo momento. Non dimenticare di seguire il resto dei capitoli per continuare a imparare e sfruttare al meglio le prestazioni della tua bici.
 
 

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