Al via un’altra edizione della gara più leggendaria del Trial Al via una nuova edizione della Scottish Six Days Trial, la gara più importante ed emblematica Un evento ricco di storia, carisma e sentimento, dove per sei giorni consecutivi 276 corridori di oltre 20 nazionalità percorreranno un percorso di quasi 1.000 chilometri e 30 aree giornaliere. Un’esperienza indimenticabile per chi viene a Fort William e una tappa obbligata per chi ha già assaggiato il veleno delle Highlands scozzesi.
Inoltre, è una gara in cui convivono piloti professionisti del calibro di Brown, Dabill, Wigg o Lampkin, insieme a più di duecento piloti amatoriali. Tutti nelle stesse aree, con identici passaggi e stesse regole.
PROCESSO SCOZZESE PRE-65
E’ anche tradizione celebrare il “Pre 65”, nei due giorni che precedono la “Sei Giornate”. In questa edizione abbiamo avuto un’istituzione come Carlos Casas sul terzo gradino del podio, così come la vittoria di Sandra Gómez nella categoria femminile -42esima nello scratch-. Ci congratuliamo anche con il resto dei corridori spagnoli che hanno concluso la 101a edizione diquesta mitica corsa: Joan Rovira (22°), José Buixo (51°), Javier Cruz (77°), Pedro Andrés (77°), Javier Gil-Codesido (82°), Gabriel Poveda (126°) e Miquel Roig (134°).
Va notato che Gabriel Poveda ha gareggiato sulla scia del Dot Trial che abbiamo testato in esclusiva da Trialworld, in collaborazione con ARS Parts. Ecco il link per goderselo di nuovo.
Altri elementi indispensabili per i seguaci di SSDT:
Il pre-65 scozzese, secondo Javier Cruz.
Questa è l’esperienza scozzese della Sei Giorni, secondo Carlos Casas.
Video della Cerimonia di Apertura della Scozia 2012
Galleria fotografica scozzese del giorno di apertura 2012
Testi: Trialworld / Foto: G2F Media
LA PROVA SCOZZESE DI SEI GIORNI 2012
GIORNATA 1
stata senza
E’ stato un periodo traiettorico per i principali favoriti, con un quinto pareggio a zero punti in testa alla classifica provvisoria, guidati da Jordi Pascuet e seguiti da Sadler, Dabill, Wigg e Lampkin.
La classifica completa della prima giornata, disponibile a questo link.
GIORNATA 2
Il secondo giorno si è sciolto in un pareggio a cinque tra leader con zero punti all’attivo, lasciando Pascuet e Lampkin in testa alla classifica provvisoria, che rimangono a pari merito senza alcuna penalità. Il percorso di questa giornata è stato molto più duro di quello del primo giorno, anche se a livello di tratti i corridori dichiarano di essere più facili rispetto alle altre edizioni.
La prestazione di Thorpe è sorprendente, dato che si trova al terzo posto provvisorio, a pari merito con Dabill a due punti. Quello che ha perso di più in questo round è Alexz Wigg, che ieri era co-leader e ora, con otto punti all’attivo, è in 17esima posizione. Un altro pilota che sorprende è Bradley Cox, che a soli 17 anni si trova in 17esima posizione, appena davanti a Wigg, in testa alla classifica dei “nuovi arrivati”. Emma Bristow continua a guidare la categoria femminile. Questo secondo giorno si è svolto in dense nuvole intorno a Fort William.
I corridori hanno iniziato la giornata con un viaggio su strada verso le sezioni di Laggan Rocks. Sfortunatamente, questa strada stava per essere bloccata a causa di un incidente stradale fuori dalle SSDT. Ciò ha reso necessario montare un dispositivo per controllare il ritardo che questo comportava nei piloti che non avevano ancora raggiunto quel punto.
Una delle conseguenze è stata che Le ultime quattro zone della giornata dovevano essere eliminate, lasciando infine un totale di 26 in questo secondo giorno. Mercoledì, il giro di boa della gara, porterà i corridori attraverso 30 zone e 81 miglia, passando per Spean Bridge, Fersit e Kinlochleven.
Classifiche complete della seconda giornata della SSDT a questo link.
3ª GIORNATA
E’ stato il terzo giorno consecutivo senza penalità per un brillante Jordi Pascuet, che per la prima volta in questa edizione non condivide la leadership con nessun altro pilota. Il suo rivale più vicino, Lampkin, ha perso un punto in questa giornata, che segna anche il giro di boa della competizione.
Potrebbe esserci un evento davvero speciale, come il fatto che un marchio debuttante, Jotagas, possa ottenere una vittoria. Da parte sua, Lampkin, con cinque vittorie all’attivo, non renderà le cose facili allo spagnolo. Tuttavia, la lotta è molto più alla ‘a’, poiché solo 9 punti separano i primi 10 piloti e tutto può succedere.
un Austermuhle e Alexz Wigg sono due di questi piloti; Entrambi hanno terminato questa terza giornata senza penalità. Da non dimenticare nemmeno il vincitore del centenario, James Dabill, o Michael Brown.
Il terzo giorno di gara è stato il più duro di tutti quelli che si sono svolti in questa edizione, con pochissimo tempo per riposare durante la giornata. I primi corridori hanno affrontato una nuova serie di sezioni molto scivolose sul lago Eil, prima di passare a zone più conosciute come Annat e Trotters Burn.
La tappa di giovedì sarà la più lunga dei sei giorni di gara, con un totale di 126 chilometri. Le ultime zone, note come Fersit, sono solitamente decisive nella classifica.
Classifica completa della terza giornata a questo link
4ª GIORNATA
Tutto può accadere nelle unità SSDT. A titolo di esempio, abbiamo Jordi Pascuet, che dopo aver condotto la gara per tre giorni senza penalità, in questo quarto giorno ha perso 13 punti di fila, perdendo il comando a favore del britannico Lampkin.
Molti fattori hanno influito sul fatto che questa giornata è stata, oltre che la più lunga, molto dura. La pioggia, il freddo e i tanti chilometri di strada e le acque nere hanno messo a dura prova le capacità fisiche e mentali di tutti i partecipanti. Si dice addirittura che abbia nevicato.
Chi recupera posizioni dopo una buona giornata è Michael Brown, che ora è secondo, con 1
0 punti, a soli 3 da Lampkin. Pascuet, terzo, è a pari merito con il campione in carica dell’evento. James Dabill. Quello di Beta, come Lampkin, ha lasciato la maggior parte delle ultime aree della giornata.
Venerdì 5 è sempre speciale per corridori e spettatori. Il percorsoè di 82 miglia, con facile accesso per gli spettatori e buona parte dell’interzona su asfalto, che permetterà ai piloti di riposare.
Classifica completa per il giorno 4 di gara, giovedì. Qui
5ª GIORNATA
Dopo le asperità dei giorni precedenti, il venerdì è arrivato meno freddo e più prospero per godersi la guida. Il percorso ha favorito l’arrivo del pubblico giunto in Scozia per assistere alla gara di trial più leggendaria al mondo.
In campo sportivo va evidenziato l’abbandono di Ross Danby e del suo JTG prima di arrivare a metà giornata; Peccato, visto che stava mettendo insieme una prestazione brillante e si è piazzato in decima posizione. James Dabill è stato il miglior giocatore della giornata, con zero punti a suo nome, il che gli ha permesso di arrivare a un punto dal leader, Dougie Lampkin. Dietro di loro c’è anche Michael Brown, a un solo punto di distanza.
Sarà quindi tutto pronto per i tre britannici che si decideranno nell’ultima giornata, che si giocherà sabato.
Classifica completa per il Day 5 di gara, venerdì. Qui
6ª GIORNATA: VITTORIA PER DOUGIE LAMPKIN
La migliore ricompensa che Dougie Lampkin poteva ricevere poche settimane dopo aver annunciato il suo ritiro ufficiale dalle competizioni era quella di vincere la gara più leggendaria e importante di tutte quelle disputate nel Trial: la Scozzese.
Il britannico si ritira dopo 12 stagioni nel Campionato del Mondo, 99 vittorie nei Gran Premi e anche 6 vittorie nella Sei Giorni di Scozia.
Lampkin Ha preso il comando della classifica il quarto giorno E non avrebbe mollato quella posizione fino alla fine della gara, anche se Dabill, che ha affrontato l’ultima giornata di gara con un solo punto in più del rivale, è riuscito a colmare il divario e raggiungere Fort William con un pareggio a 15 punti. E non solo, poiché tutti i suoi parziali (numero di zeri, uno, due, tre e cinque) erano identici.
In questo modo, l’organizzazione ha risolto lo spareggio tenendo conto del tempo investito. L’attesa era alta, visto che proprio in occasione della premiazione è stato annunciato ufficialmente il vincitore della Scottish Six Days Trial 2012 a favore di Dougie Lampkin. Dabill, vincitore dell’ultima edizione nel 2011, non è riuscito a rinnovare la corona, dovendosi accontentare del secondo posto. Il podio è stato completato da un fantastico Michael Brown, con 21 punti, che ha anche lottato con grandi opzioni fino all’ultimo giorno di gara.
Thorpe -31 punti- si è infine piazzato quarto e Wigg -32 punti- quinto, seguito da Austermuhle -38 punti-, che ha battuto il primo corridore spagnolo, Jordi Pascuet -38 punti-, protagonista di una prestazione spettacolare in questi sei giorni di intensa competizione. Il pilota di La Seu de Urgell è riuscito a un marchio rookie, come Jotagas, termina la gara senza problemi e ha anche la soddisfazione di essere rimasto in testa alla classifica durante i primi tre giorni. Si sta avvicinando sempre di più a realizzare il suo sogno e a battere gli SSDT.
Jordi Pascuet:
Sono molto soddisfatto sia del risultato che del comportamento della moto, che secondo me è l’ideale per questo tipo di gare, anche se non sono riuscito a battere altri piloti locali.
Jordi Tarrés: Come Pascu, sono molto contento che, essendo la prima volta che un Jotagas partecipa alla sei giorni, siamo riusciti a finire la gara e anche in un’ottima posizione. Abbiamo iniziato la produzione solo quattro mesi fa e tutti in Jotagas non vedevano l’ora che arrivasse la SSDT, un evento che è senza dubbio il miglior banco di prova naturale per salire su una bici da trial.
Congratulazioni a tutti i corridori spagnoli e andorrani che hanno portato a termine questa durissima competizione:
32° Jordi Picola
33a Gabriel Reyes
54º Carlos Casas
55° Miquel Vergel
66º Marcel Albós
68a Miguel Angel Bermejo
73º Pere Martí
76º Diego Urreta
88º Genís Sánchez
89° Jorge Alonso
121° Armando Ugarte
128° Axel Jané
129° Alberto Bordoy
136° Campo di Pere
142° Manel Jané
149º Albert Arana
154º Ramón Palau
158º Josep Prat
169º Carlos Alzola
178a Giovanna Gaspart
183º Francisco Aldecoa
190º Jian Moncanut
196a Luis Alzola
200° Fernando Echezarra
214a Joan Bereguer
215° Carlos Echezarra
216° Jaime Roig
225º Albert Albó
Classifiche ufficiali della Sei Giorni di Scozia 2012. Qui.
SSDT VIDEO ZONA 2012
Nei seguenti link potete trovare i video riassuntivi di ogni giornata:
Quasi 100 foto della parata inaugurale della SSDT a questo link.
{bonckowall source=”2″ pkey=”album” pvalue=”118194148099969645904″ pvalue2=”SSDTDIA1″ }{/bonckowall}