Intervista a Toni Bou

bou_entrevistaToni Bou è stato proclamato Campione del Mondo questo fine settimana vincendo la penultima prova del Campionato del Mondo Indoor, tenutosi a Madrid. Il pilota di Montesa ha vinto tutte e cinque le gare disputate finora, dimostrando una superiorità assoluta e una costanza nei risultati che è vertiginosa.

C’è ancora una gara da disputare e si svolgerà il prossimo fine settimana a Milano, dove Bou, già con il titolo matematicamente in tasca, cercherà di continuare a fare la storia e far divertire tutti i presenti.

Vi lasciamo con un’intervista a Toni Bou in persona.

[Ver las mejores fotos de Toni Bou]

Arrivare a Madrid con quattro vittorie nei primi quattro round ti ha permesso di affrontare questo Gran Premio con una certa tranquillità…
“E’ chiaro, involontariamente ho preso questa gara in modo un po’ diverso. La pressione a Marsiglia, Barcellona o Genova era molto dura, perché il campionato è molto corto e sai che non puoi sbagliare. Siamo fortunati ad avere una moto fantastica, che non si guasta mai, e tutto questo mi ha fatto venire qui con meno pressione”.

bou_campeon_2Cinque Campionati del Mondo Indoor, quattro all’aperto. Hai qualche obiettivo particolare nel mirino?
“Cerco di non pormi obiettivi, mi concentro solo sul lavoro, che è il modo in cui vanno le cose. Non avrei mai pensato di vincere nove titoli mondiali, quindi tutto ciò che verrà d’ora in poi sarà cercare di non infortunarmi, lavorare, godermi questo sport, godermi la vita e cercare di vincere più titoli possibili”.

Stai pensando di abbinarla a qualche altra specialità, come si è visto nel caso di Laia, o di altri trialisti che sono passati all’Enduro Indoor?
“È molto difficile combinare le prove con altre competizioni. A causa del programma è impossibile, ma anche a causa delle ore di allenamento necessarie per farlo bene, è molto difficile”.

Chi è l’avversario che ti sta rendendo le cose più difficili?
“In questo momento Albert è secondo [Cabestany], che è sempre un pilota molto costante e rende le cose sempre molto difficili. Adam [Raga] ha qualità che ti rendono sempre molto difficile competere. E Jeroni [Fajardo] sta dimostrando che nelle zone di picco, nelle zone con pareti molto alte, sta lavorando molto bene con l’Ossa. È il primo anno con questa moto e sono sicuro che migliorerà”.

Vedi dei giovani che possono raggiungere il tuo livello?
“Dall’esterno sembra che Pol Tarrés sia quello che punta meglio. Si sta già allenando al nostro livello, che a soli 17 anni è già tanto. Questo ti fa capire che forse, quando rifinisce gli errori che fa, che è la cosa più normale alla sua età, può andare molto lontano”.

Perché i piloti spagnoli hanno un livello così alto e sono i grandi dominatori del trial di oggi?
“Nel caso di Pol [Tarrés], ha sempre avuto in vista figure come Adam, me, che abitano a 20 minuti l’uno dall’altro, e ovviamente suo zio, che ha segnato la storia del processo. Tutto ciò significa che nel nostro paese ci sono molti modelli da seguire e, inoltre, è più facile per i marchi, che sono già in Spagna, notarti e supportarti prima di qualcuno dall’estero”.

Chi avevi in vista? Chi era il tuo idolo?
“Come tutti, fin da piccolo guardavo Dougie [Lampkin]. Era lui che era in cima a tutto, faceva la differenza in tutto. Sono stato molto fortunato a iniziare nel team con Albert Cabestany e ad allenarmi con lui, che ha cercato di insegnarmi e mi ha motivato a migliorare”.

E al di fuori del processo?
“Ognuno ha i suoi atleti preferiti. Ci sono calciatori, o personaggi dello sport che hanno segnato un’epoca, come Lance Armstrong o Michael Jordan. Guardi sempre questi atleti”.

1403Cinque Mondiali di fila e questo aggiunge anche cinque vittorie su cinque gare disputate. L’asticella può essere alzata più in alto?
“La verità è che è molto alto e penso che un anno come questo sia impossibile da ripetere, tutto è andato alla perfezione. Ho fatto gare che hanno fatto la differenza in tutti i Gran Premi a cui abbiamo partecipato. Gare allestite dall’organizzatore con tratti molto difficili, che mi hanno aiutato a poter mostrare la mia guida e a poter dimostrare che siamo ad alto livello”.

Questo era esattamente qualcosa che stavi chiedendo anni prima. Cosa ne pensi del livello nelle cinque prove?
“E’ stata una gara molto difficile e questo mi ha aiutato a guidare un po’ più sciolto. Forse la più facile è stata la prima, ma poi Marsiglia, Barcellona, Ginevra e ora Madrid, sono state gare molto complicate, in cui si scende in pista sapendo di avere la possibilità di commettere errori che si possono recuperare in altre aree”.

In questi test, troviamo spesso aree che potremmo chiamare livello “Toni Bou”, dove sei l’unico che riesce a farli. Qual è la chiave per essere un gradino sopra gli altri?
“Sto cercando di fare meglio del resto dei miei rivali. È molto complicato, ma è chiaro che chi vince, di solito è perché non sbaglia, che è la cosa più importante, e poi fa la differenza dove gli altri non salgono. Forse la differenza tra salire o non salire è di due o tre dita, la differenza è molto piccola, ma è ciò che ti permette di vincere”.

 Come ti avvicini alla stagione outdoor?

“Ora, dopo questa gara di Madrid, inizieremo a lavorare di più per il Campionato del Mondo Outdoor, con le diverse condizioni che si trovano in queste competizioni. Non vedo l’ora e sono motivato a iniziare”.

 

TONI BOU MENA

MONTESA COTA 4RT REPSOL

Data di Nascita: 17/10/86

Luogo: Piera (Barcellona).

Debutto in Coppa del Mondo: Irlanda, 2003; 15.

bou_merlinHONOURS

1994

Campione di Bike Trial della Catalogna “Promesas”

1995

2° Campionato del Mondo Bike Trial “Poussin”

1996

2° Campionato del Mondo Bike Trial “poussin”

1997

Campione spagnolo di Bike Trial “Benjamín”

1998

Campione del Mondo di Bike Trial “Minime”

2000

Campione del Mondo di Bike Trial “Minime”

2001

Campione Spagnolo di Trial “Junior”

2° posto nella Coppa Europa Giovanile, 250 cc.

2002

Campione della Coppa Europa Giovanile, 250 cc.

11° Campionato Spagnolo “Mr. A”

2003

Campione Europeo di Trial

13° Campionato del Mondo.

8° Campionato Spagnolo “Mr. A”

2004

9° Campionato del Mondo.

2005

Trionfo a squadre al Trial of Nations

2° Campionato Spagnolo di Trial Indoor

4° posto nel Campionato Spagnolo di Trial all’aperto

5° nel Campionato del Mondo Trial

2006

Vittoria a squadre al Trial of Nations (outdoor e indoor).

Campione Spagnolo Assoluto

3° Campionati del Mondo Indoor.

5° posto ai Campionati Mondiali Outdoor

2007

Campione del Mondo.

Campione del Mondo Indoor.

Vincitore della Prova delle Nazioni.

2008

Campione del Mondo Outdoor.

Campione del Mondo Indoor.

Campione della Prova delle Nazioni.

Campione spagnolo di trial indoor.

2009

Campione del Mondo di Trial Outdoor

Campione del Mondo di Trial Indoor

Campione spagnolo di trial all’aperto

Campione spagnolo di trial indoor

2o1o

Campione del Mondo di Trial Indoor

Campione del Mondo di Trial Outdoor

Campione Spagnolo di Trial

Campione del Mondo a squadre.

2011

Campione del Mondo Indoor.

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