Avviare una bici da trial a spinta è un compito quasi impossibile. Essendo bici ad alta compressione e hanno un rapporto di trasmissione molto lungo, bisognerebbe innestare una marcia alta (dalla quarta marcia) e quindi molta inerzia, cosa che non sempre è possibile.
Questo tutorial è particolarmente utile se la leva del motorino di avviamento si è rotta o abbiamo un problema meccanico.
Con il passare del tempo, i componenti coinvolti nel sistema di avviamento si deteriorano e possono finire per causare un guasto all’avviamento che costringe il pilota ad avviare la moto a “spinta”. Questo metodo è efficace ma richiede un’inerzia minima per avere effetto. E qui arriva il problema; E se fossimo circondati da pietre e non avessimo nessuno che ci guidi?
TUTORIAL PER AVVIARE LA BICI DA TRIAL CON UNA SPINTA
Per questi casi, esiste una tecnica che ci permetterà di avviare la moto da trial avanzando di meno di un metro e senza inerzia precedente.
I passaggi da seguire sono i seguenti:
Passo 1: Assicurarsi che il pulsante di arresto sia in posizione di marcia e che il carburante sia aperto. Se la moto è “fredda”, attiveremo anche l’aria nel carburatore.
Passo 2: Sulle
moto da trial
, la cosa più comune è inserire la terza o la quarta marcia. Questo dipende dalla cilindrata del motore. Maggiore è la cilindrata, maggiore è la marcia da innestare.
Passo 3: Una volta innestata e senza innestare la frizione, tireremo il manubrio fino a mettere la moto in posizione verticale sul retrotreno.
Passo 4: Successivamente, metteremo le mani sul manubrio con la bici disinnestata e il piede destro sulla pedana mantenendo tutto il peso del ciclista sulla gamba sinistra.
Passo 5: Trasferiamo il peso della gamba sinistra sul manubrio e sulla pedana destra in modo da far impattare bruscamente l’avantreno con il terreno. Questo impatto provoca la rotazione del motore e, di conseguenza, il suo avviamento.
Passo 6: Una volta avviata, attiveremo rapidamente la frizione in modo che la moto da trial non vada in stallo.