Fase 5: Laia resiste e migliora Pº57

laiasanzdk400La quinta giornata della Dakar 2012 è stato molto positivo per Laia Sanz, Soprattutto considerando il calvario che ha subito dopo la caduta della quarta tappa, che gli ha lasciato la mano sinistra danneggiata e si temeva addirittura che non sarebbe stato in grado di prendere il via in questo quinto giorno.

All’ultimo minuto è stata annunciata una riduzione del percorso nella speciale, cosa che si adattava molto bene a Laia per non sottoporre la sua mano a uno sforzo maggiore di quello che già richiede una tappa Dakar. Infine, è entrato in 58esima posizione, a 1,20″ dal vincitore di giornata, che è stato il francese Després. Con questo risultato, Laia si porta in 57esima posizione, a più di 5 ore dalla leader.

La sesta tappa della Dakar è stata annullata a causa delle condizioni meteorologiche. Il passo di San Francisco, a quota 4.700 m, dove i partecipanti dovevano passare, è chiuso a causa dell’accumulo di neve. Di conseguenza, domani ci sarà un giorno di riposo che tornerà utile per recuperare fisicamente e iniziare la gara di sabato in condizioni migliori.

Dichiarazioni di Laia Sanz: “Ieri ero un po’ spaventato perché mi faceva un po’ male la mano e pensavo di aver rotto qualcosa. Sono andato dai medici e, dopo diversi esami, mi hanno detto che non avevo ferite gravi. Una volta nella tappa ho avuto meno fastidi del previsto e ho guidato abbastanza bene. Quando si dà gas non c’è problema, ma quando ci si appoggia e si tiene il manubrio nelle zone sconnesse è quando fa un po’ male. Abbiamo iniziato la giornata con una buona notizia, perché accorciando la speciale si è un po’ ridotta la richiesta, anche se c’è da dire che la tappa di oggi è stata molto complicata, con molti pericoli che non erano segnati nel road book. Oggi è stato un altro di quei giorni in cui poteva succedere di tutto. Inoltre, la navigazione è stata molto complicata, ma penso che io e Marc abbiamo superato molto bene le difficoltà”.

Questa quinta tappa della Dakar non è stata così complicata come avrebbe dovuto essere, e dovremo aspettare la prossima tappa per vedere se le dune bianche di Fiambalá avranno il loro peso. Oggi è stato Cyril Despres (KTM) ad attaccare, recuperando 1’41” da Marc Coma (KTM). La classifica generale è praticamente la stessa di un paio di giorni fa, 9’51” (per 10’12”); il catalano ha guadagnato 21 secondi su Cyril.

Testo: Trialworld 

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