Le primo GP che si terrà sul suolo australiano Hai già un nome su cui iniziare a scrivere la tua storia: Toni Bou. Il pilota di Piera, campione uscente, ha vinto la prima delle due giornate che si disputeranno in questo fine settimana.
Sul podio sono saliti i suoi più grandi rivali: Adam Raga e Albert Cabestany . Tuttavia, Fujinami è stato anche in grado di salire sul podio fino all’ultima zona, venendo retrocesso da questa posizione nello spareggio a causa del minor numero di zeri contro Cabestany (13 contro 11).
Il meteo ha giocato un ruolo fondamentale in questa prima gara che, come si evince dalle classifiche, è stata estremamente dura. Gran parte della colpa di ciò è stata il freddo intenso e la pioggia. Due importanti medicazioni si sono aggiunte ad alcune zone dure e lunghe con ampi gradini.
Bou si è distinto dagli avversari fin dal primo giro (17 punti), aprendo un gap quasi insormontabile. Fujinami si è piazzato al secondo posto con 31 punti, seguito da Raga con 35, Cabestany con 41 e Fajardo con 46.
Nel corso del secondo giro Bou ha compiuto un’impresa ancora più grande: ridurre il suo primo parziale di punti a più della metà. Questo gli ha regalato una vittoria schiacciante e l’onore di essere il primo pilota nella storia a vincere un Trial GP in Australia.
Le uniche posizioni di testa che si sono spostate al secondo giro sono state quelle di Fujinami, finalmente sul filo del podio, e di Raga, che dopo i problemi del giapponese è riuscito a infilarsi alle spalle di Bou con un comodo vantaggio sul suo inseguitore più vicino, Cabestany.
Da sottolineare il grande ruolo di Oliveras nel suo ritorno nel Motomondiale, firmando una fantastica sesta posizione alle spalle di Fajardo e battendo piloti della statura di Challoner, Dabill o Gubian.
Nella Junior, lavoro incredibile di Pol Tarrés , reduce da un infortunio, a soli due punti dalla vittoria, che è andata ad Alexandre Ferrer. Indubbiamente, un esempio di coraggio e perseveranza.
Domani, domenica, si terrà la seconda prova di punteggio.
Testo: Trialworld / Foto: FIM
Toni Bou: “E’ stata una gara dura e complicata, su pietra e fango, in cui tutto è andato alla perfezione per noi e abbiamo ottenuto una vittoria che ci lascia davvero soddisfatti. Mi sono sentita molto a mio agio e ho visto che il pubblico ha apprezzato questa nostra prima visita in Australia. Ora posso solo chiedere che domani le cose rimangano le stesse, ma le aree saranno appianate e temo che tutto sarà molto meno selettivo”.
Takahisa Fujinami: “Sono partito bene ed ero abbastanza soddisfatto del mio primo giro. Ero secondo, mi sentivo a mio agio e visto che anche il secondo giro stava andando bene per me mi sono visto sul podio. Purtroppo, alcuni problemi tecnici hanno deciso diversamente e l’ho persa per un soffio. Aveva un cattivo sapore per me”.
Adam Raga: “I tratti di oggi sono stati molto difficili e alcuni anche pericolosi, cosa che si è riflessa nei punteggi di oggi. Non sono partito benissimo, ma ho recuperato nelle fasi finali della gara. Sono contento di aver chiuso al secondo posto e spero di fare meglio domani”.
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