Intervista e video di Laia Sanz

laia_entrevista_480Laia Sanz vince il Campionato del Mondo Trial Femminile dal 2000, in cui ha mancato solo un’occasione. Ha già vinto undici Campionati del Mondo, oltre a dieci titoli di Campione Europeo, dopo più di un decennio esibendosi ai massimi livelli nell’élite della specialità.

[El video de la carrera donde se proclamó Campeona 2011 está al final del artículo]

Weekend da sogno: Campione d’Europa e del Mondo…

“La verità è che sì, è andata molto bene e non potevo chiedere di più. Erano i due grandi obiettivi dell’anno e li ho raggiunti nello stesso fine settimana, quindi è stato perfetto”.

Non hai abbastanza dita sulle mani per contare le Coppe del Mondo. Hai mai sognato di vincere così tanti titoli?

“No, per niente. Non l’avrei mai immaginato. Quando ho iniziato a fare le prove era per hobby e non immaginavo nemmeno di potermi dedicare ad esso. Ma sono riuscito a guadagnarmi da vivere e per di più ho vinto tutte queste Coppe del Mondo, qualcosa che non avrei mai immaginato”.

I rivali cambiano, alcuni si ritirano e ne arrivano di nuovi, ma nessuno di loro riesce a raggiungerti. Com’è il livello della competizione?

“Penso che nel corso degli anni sia migliorato molto. Ha alzato il livello e questo mi ha anche costretto a migliorare. All’inizio eravamo io e Iris Krämer, entrambe molto distanti l’una dall’altra. D’altra parte, ora penso che ci siano forse quattro o cinque piloti che hanno un livello più alto. In generale è aumentato e soprattutto si vedono molte più ragazze correre, il che è molto positivo per la competizione”.

Con la maggior parte dei test che vengono eseguiti a zero, pensi che le zone dovrebbero essere più difficili?

“È vero che di solito si soffre un po’, perché si mettono in difficoltà poche cose difficili e si entra in gioco la questione psicologica, saper reggere la pressione e non fallire. Ma ovviamente si pensa sempre che un errore possa essere commesso da tutti, come è successo a me nel 2007, e si possa perdere un Mondiale per una sciocchezza. D’altronde una giornata come quella di ieri, in cui c’erano due o tre aree in cui fare la differenza, lo rende un test più complicato del solito, ed è quello che mi piace. E’ quello che dobbiamo fare e nelle prove facili dobbiamo saper reggere la pressione e non fallire”.

laia_mundial11_460Essendo il Campione del Mondo, senti di avere più pressione, un obbligo maggiore di vincere?

“In parte è così, perché tutti ti danno come vincitore prima di andare a gareggiare, e questo non è il caso. Devi correre e devi vincere. Il fatto di aver vinto così tante volte mi fa sentire come se avessi molto più da perdere che da non vincere, quindi è vero che ho quella pressione in più sui miei rivali, ma la vedo come una buona cosa. Continuare a vincere mi incoraggia a rimanere motivato e a voler lavorare di più”.

Con undici Campionati del Mondo e dieci titoli europei, è impossibile non confrontare i tuoi risultati con quelli dei ragazzi. Come ti vedi contro di loro?

“Ho un bell’aspetto. Faccio alcune gare nel Mondiale Junior che stanno andando molto bene per me, in cui ho ottenuto buoni risultati correndo con i ragazzi. Soprattutto, mi aiutano a mantenermi in forma, perché sono fisicamente duri. Anche per avere la motivazione per allenarsi e provare cose difficili. Penso che questo sia il segreto per arrivare al livello che ho”.

Qual è la tua prossima sfida?

“La prima cosa è vedere cosa succederà nella Dakar 2012, stagione in cui l’obiettivo sarà quello di vincere nuovamente il Campionato Europeo e il Campionato del Mondo Trial, un traguardo molto importante come sempre”.

Come vedi Toni Bou in questa edizione della Coppa del Mondo?

“E’ chiaro che chiunque veda e capisca un po’ di prova sa che Toni [Bou] è di gran lunga superiore al resto dei piloti. È su un altro livello e penso che durerà per molti anni, perché ha una tecnica e un modo di guidare una moto che nessun altro ha. E’ chiaro che quest’anno Adam [Raga] è stato molto forte e ha lottato molto, ma penso che Toni sia di gran lunga superiore a tutti i suoi rivali”.

Biografia di Laia Sanz

Laia Sanz guida una moto da più di vent’anni e il suo lungo curriculum lo attesta. Ha iniziato ad entrare in contatto con le due ruote quando aveva solo quattro anni nei dintorni della sua casa, a Corbera de Llobregat (Barcellona). In quel momento decise di riversare tutte le sue energie in uno sport con una presenza quasi assoluta di uomini, anche se all’età di dodici anni ottenne già la sua prima vittoria, che catturò rapidamente l’attenzione di appassionati e intenditori di questo sport

laia_mundial11Nel 1992 gareggia per la prima volta e nel 1997 sale per la prima volta sul gradino più alto di un podio. Da quel momento in poi, la progressione di Laia è stata costante, come dimostrano i suoi undici titoli mondiali Trial femminili, sette consecutivi tra il 2000 e il 2006, e quelli conquistati negli ultimi quattro anni (2008, 2009, 2010 e 2011). Ha fatto il suo debutto nel team Repsol Montesa-HRC nella stagione 2004 e da allora Laia ha ottenuto tutto ciò che c’è da guadagnare nella categoria femminile. Oggi i suoi obiettivi sono già fissati per ottenere buoni piazzamenti nelle categorie senior, grazie al supporto che riceve in ogni momento dai suoi compagni di squadra Toni Bou e Takahisa Fujinami.

Ambiziosa e avventurosa, fin da bambina la pilota Repsol sognava di andare oltre il mondo dei trial e di addentrarsi nelle piste e nei deserti che compongono una delle gare più dure al mondo: la Dakar. Dopo un anno di intensa preparazione con un esperto come Jordi Arcarons, nel 2011 Laia si mette in viaggio per realizzare il suo sogno e scoprire in prima persona la magia della mitica corsa che ogni inizio anno percorre diecimila chilometri di piste e deserti, disegnando una gara mitica.

La sua prestazione nell’evento sudamericano è stata semplicemente superba. Alla sua prima esperienza nella gara più dura del mondo, Laia è arrivata a Buenos Aires senza quasi errori, tutta intera e con la vittoria nella categoria femminile. Indubbiamente, un risultato assolutamente ammirevole per questa donna che non ha limiti.

Lo sforzo continuo, il duro lavoro e una tecnica sempre più raffinata gli permettono di affrontare ogni anno con le massime ambizioni di continuare a raggiungere tutti i suoi obiettivi sportivi. È sempre pronta a continuare a battere record nella categoria femminile e a mettere in difficoltà i concorrenti maschili. Tra una gara e l’altra, nel poco tempo libero che le rimane tra una gara e l’altra, Laia si gode la compagnia della famiglia, della musica e dello sport in generale.

Carriera sportiva

1999

3° Campionati Trial Spagnoli e Catalani nella categoria Cadetti

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Campionessa spagnola di trial femminile nella categoria Cadetti

Campionessa del Mondo Trial Femminile (FIM Cup)

Seconda classificata nella prova europea femminile

Vittoria a squadre al Trials of Nations femminile

2001

Campionessa del Mondo Trial Femminile (FIM Cup)

Secondo posto a squadre al Trial of Nations femminile

Seconda classificata nella prova europea femminile

2002

3° Campionato Spagnolo Junior Trial

Campionessa europea di trial femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile (FIM Cup)

Vittoria a squadre al Trials of Nations femminile

2003

11° Campionato del Mondo Junior Trial (senza aver gareggiato nelle prime quattro prove ed essendo l’unica partecipante femminile)

5° Campionato Spagnolo Senior B (solo femminile)

Campionessa Europea Trial Femminile con vittoria in tutte le gare disputate

Campionessa del Mondo Trial Femminile

Vincitrice della categoria Senior nella Due Giorni di Parenting of Trial (unica ragazza partecipante)

2004

5° Coppa del Mondo nella categoria Junior

Campionessa europea di trial femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

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2005

4° Coppa del Mondo nella categoria Junior

Campionessa europea di trial femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

2006

Campionessa europea di trial femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

2007

Campionessa Europea Trial Femminile

Secondo classificato al Campionato del Mondo Trial Femminile

2008

Campionessa Europea Trial Femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

2009

Campionessa Europea Trial Femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

2010

Campionessa Europea Trial Femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile

2011

39° al Rally Dakar (1° posto nella categoria Donne)

Campionessa Europea Trial Femminile

Campionessa del Mondo Trial Femminile


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