La città di Benhavís , a Malaga, è stata teatro del terzo round del Campionato Spagnolo di Trial 2023, il secondo evento a punteggio per i piloti della categoria TR1. In questa occasione sono stati convocati anche il TR2, il TR3, il Cadet 125cc, il Cadet (Cup) e il TR4.
Con un clima in cui il caldo prevalente è stato il principale protagonista, il percorso proposto dal Benahavís Motorist Sports Club è stato uno dei più impegnativi degli ultimi anni, con punteggi molto alti in tutte le categorie. Per riferimento, nelle gare del Campionato del Mondo molto dure i punteggi del vincitore possono essere dell’ordine dei trenta punti; a Benhavís, essendo il campionato spagnolo, il vincitore ha ottenuto più del doppio di questi punti.
È anche importante sottolineare che non tutta la responsabilità per il livello delle zone è a carico dell’organizzatore, poiché la stessa RFME ha un team di coordinatori e supervisori per garantire l’omogeneità dei livelli durante tutto il campionato. E’ chiaro che, a causa di assenze o di altri errori, la catena di vigilanza non aveva i giusti criteri.
Con una line-up di 77 iscritti, il ritorno del CET in Andalusia è stata anche un’ottima opportunità per un maggior numero di piloti andalusi di essere incoraggiati a gareggiare, nonostante il fatto che le categorie con il maggior afflusso di fan, che sono i veterani, TR5 e giovani, non siano state chiamate.
Vale la pena menzionare le assenze di corridori TR1 come Jorge Casales, che ha subito un infortunio lombare dopo una caduta in allenamento quella stessa settimana, o Arnau Farré. Jeroni Fajardo, invece, che ha chiuso le qualifiche, ha lamentato un impingement che gli ha impedito di avere mobilità al braccio sinistro. Questi infortuni sono particolarmente importanti questa settimana, poiché i piloti sono in viaggio verso il Giappone per il campionato del mondo a Motegi questo fine settimana.
FATTORI CHIAVE
L’organizzazione ha messo molto impegno e determinazione nella preparazione di una competizione di alto livello, ma ci sono stati una serie di fattori che hanno finito per offuscare il risultato di questo evento.
Da un lato, l’eccessivo livello delle aree, che in alcuni casi rasentava il pericoloso e provocava diverse cadute. Queste aree, inoltre, erano lunghe e avevano troppi passaggi, rendendole molto difficili da completare nel minuto e mezzo regolamentare; Cioè, aggiungiamo la difficoltà, con restrizioni di lunghezza e tempo della zona. Un cocktail che provoca punteggi alti e più fallimenti del solito.
Il percorso dell’interzona aveva anche sezioni a doppio senso e coincideva con il luogo di transito pubblico, il che rappresentava un problema di sicurezza sia per i piloti che per i tifosi stessi che venivano a Benhavís per godersi la gara.
Oltre a questo punto precedente, è stato ridotto il tempo per completare il percorso, che si è ridotto di trenta minuti e ha causato ancora più fretta e mancanza di controllo della gara. In totale, i piloti hanno avuto 2,5 ore per completare il primo giro e 2 ore per il secondo e ultimo passaggio attraverso le 12 zone proposte.
Questa riduzione del tempo è stata un’altra delle principali cause dei punteggi più alti, poiché in diversi casi i conducenti hanno preferito sacrificare un “tre” o un “cinque” e non ricevere una penalità di tempo aggiuntiva sulla loro carta. Questo fatto, alla fine, compromette i tifosi, che si sono spostati nelle aree tanto che, in diversi casi, i piloti non vi sono nemmeno entrati.
JAIME BUSTO VINCE NELLA TR1
Il pilota GASGAS ha conquistato la sua prima vittoria del CET 2023 in questo impegnativo contesto. Busto ha segnato 40 punti nel suo primo set e ha aperto un piccolo gap rispetto a Marcelli, con 47 punti, seguito da un folto gruppo di corridori intorno ai 50 punti.
La “ top 5″ è riuscita ad abbassare i parziali precedenti, pur mantenendo le posizioni dei due piloti di testa. Vittoria per Jaime Busto, seguito da Marcelli e da un Raga che è riuscito a superare Gelabert in questo secondo giro. Quinto posto per Pablo Suárez.
Nella TR2 vittoria per Pau Martínez, che è salito sul podio con il braccio fasciato a causa di una caduta in gara, seguito da Gil Vila a un solo punto (avendo accumulato due punti come penalità di tempo) e Pau Dinares a completare il podio.
Anche nella Junior punteggi molto vicini, con Miquel Alarcón sul gradino più alto del podio, separato da due punti da Xurxo Neo e a completare il podio Arnau Maura.
In TR3 solida vittoria per Víctor Palomares, il cui passo non poteva che essere seguito da Rodrigo Marchal, che rimane leader della categoria. Il podio è stato completato da José Romero.
Molto vicini anche i risultati nella TR4, con Adrià Albejano in prima posizione, seguito da Héctor Gairín e Joan Ricart.
Per quanto riguarda i cadetti, nella categoria Coppa la vittoria è andata a Roger Montserrat, seguito da Jaime Calvo, Jorge García e Íñigo Estefanell. Nella categoria Cadet 125cc , solida vittoria per il giovane americano Ryon Land, seguito da Oriol García e Javier Terrín.
Il prossimo round del Campionato Spagnolo di Trial si terrà l’8 e il 9 luglio a Pobladura de las Regueras, León.
Valutazione CET benhavis
TR 1 CET benhavis 2023
- JAIME BUSTO (GASGAS)
- GABRIEL MARCELLI (MONTESA)
- ADAM RAGA (TRRS)
- ANIOL GELABERT (BETA)
- PABLO SUAREZ (MONTESA)
- ALEX CANALES (SHERCO)
- GERARD TRUEBA (BETA)
- SONDRE HAGA (GASGAS)
- JERONI FAJARDO (SHERCO)