La migliore versione di Toni Bou in testa al GP di Spagna

Il GP di Spagna 2016 sarà ricordato come uno dei più importanti della carriera sportiva di Toni Bou. Dopo un calvario iniziato 10 giorni fa con uno strappo al legamento della spalla destra e un riposo forzato per cercare di salire in moto a Cal Rosal, il campione del mondo in carica non solo ha preso i comandi della sua Cota 4RT, ma parte anche per il Giappone. dove si disputeranno la 3° e la 4° gara a punteggio, da solido leader provvisorio. Un sogno per Toni Bou solo poche ore fa.
Nella
prima giornata del GP di Spagna, il
protagonista principale è stato Albert Cabestany, autore di una fantastica vittoria.
Oggi il dominio è andato a Toni Bou, che ha consolidato la sua posizione in testa alla gara dal primo giro, dove ha ottenuto solo 3 punti, ai 5 di Adam Raga che ha fallito solo nella sesta zona, che lo ha soffocato per tutta la giornata e ha aggiunto 15 dei suoi 24 punti totali. La sorpresa è stata data da James Dabill, che si è parzialmente piazzato in terza posizione (con 10 punti) che è riuscito a mantenere fino al termine della gara. Cabestany e Fujinami erano dietro il trio di testa con 15 punti.


Nel secondo giro Raga ha commesso un errore aggiuntivo a quello della maledetta zona sei, questa volta nel quarto, distanziandosi ancora di più da Toni Bou che ha totalizzato solo 5 punti. Qui Dabill ha firmato il suo peggior giro, con 19 punti, e ha preso le distanze dal duo di testa per lottare per la permanenza sul terzo gradino del podio.
Insomma, una vittoria straordinaria per Toni Bou e degna di ammirazione per il suo orgoglio e per aver superato lo scomodo infortunio. La seconda posizione di Raga gli permette di uscire dal primo GP a pari punti con il suo principale rivale. Per Dabill questo podio è importante in termini di motivazione e soprattutto per Vertigo, che non vedeva l’ora di ottenere un buon risultato e di debuttare nelle prime posizioni del mondiale outdoor. Busto, quarto, ha fallito più che sabato, ma ha chiarito le sue intenzioni di puntare al massimo in ogni gara. Non è più un semplice contendente al podio, ma deve essere considerato un candidato alla vittoria in ogni gara.
tonibou_mundialtrial_2016_4
Brutta giornata per Cabestany dopo alcune battute d’arresto e la corsa per recuperare il terreno perduto. La vittoria di ieri contrasta con l’amara settima posizione di oggi, che gli permette di partire per il Giappone come terzo classificato, a 8 punti da Toni Bou.
Rispetto al resto degli spagnoli, Jorge Casales è arrivato nono, Miquel Gelabert tredicesimo, Pol Tarrés quattordicesimo e Francesc Moret sedicesimo. Oriol Noguera, pilota del Moto Club Baix Berguedà, ha ottenuto la diciassettesima posizione nella gara di casa.
Nella categoria Trial2 il podio è cambiato rispetto al giorno precedente. Iwan Roberts è salito sul gradino più alto del podio davanti a Pierre Sauvage e Jack Prince. Il catalano Arnau Farré, che ha vinto ieri, si è dovuto accontentare dell’ottavo posto oggi. Marc Riba è arrivato nono, Samuel Obradó diciassettesimo, Gabriel Marcelli diciottesimo e Gabriel Giró venticinquesimo.
L’inglese Jack Peace, al suo primo anno nella categoria Trial125, ha vinto ancora (ieri lo aveva già fatto), davanti a Max Faude e Mikkel Brade. Il catalano Eric Miquel che era sull’orlo del podio.
Infine, nella categoria Trial Internazionale, ha vinto il pilota del Moto Club Baix Berguedà, Adrià Albejano davanti a Berta Abellán ed Elisabet Solera, anche lei pilota del Motob Club organizzatore.
Toni Bou: Ho avuto una brutta serata, è stato un weekend difficile, ma anche il dolore oggi era più sopportabile di ieri. Non so perché, ma oggi sono stato in grado di lottare con Adam ad un livello molto alto. I cambiamenti in tutte e quattro le zone sono stati buoni, specialmente nella zona 6, che sono stato in grado di scalare tutte e tre le volte e Adam no. Sono riuscito a lottare nonostante l’infortunio e sono molto contento del risultato finale, visto che dieci giorni fa non mi aspettavo di essere in testa al Mondiale dopo questo Gran Premio”.
Adam Raga: “Oggi la gara è stata più difficile, non sono riuscito a superare la zona 6 e questo mi ha indebolito. Tuttavia, il feeling è buono e questo ci dà fiducia per la prossima gara”.
Takahisa Fujinami: L’unica cosa positiva di oggi è che alla fine sono arrivato quinto. Penso che sia tutto nella mia testa, dato che sono in ottima forma fisica e la tecnica è alla pari. Sto molto meglio dell’anno scorso, ma mentre faccio bene alcuni passaggi difficili, fallisco nei passaggi facili. Ho bisogno di essere al top, oggi potevo tranquillamente arrivare terzo, ma non ci sono riuscito. In queste due settimane che rimangono in Giappone lavorerò sulla parte psicologica per essere al top del mio gioco nel mio Gran Premio di casa”.
Jaime Busto: “Oggi è stato l’esatto opposto di ieri: ho fatto molto male. Il risultato è lo stesso, ma le sensazioni non lo sono. Oggi sono stato malissimo e fin dal primo giro ho commesso errori assurdi. Sono stato costante, ma con molti punti. Ora dovremo prepararci bene per il Giappone, che spero vada meglio che qui”.

GP DI SPAGNA DAY 2 CLASSIFICA MONDIALE PRO

mundialtrial_resultados_calrosal2016

Ti è piaciuto? Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email