L’emozionante addio di Josep Rovira “PAXAU”

Josep María Rovira i Paxau, meglio conosciuto come “Paxau” o “Patxi”, mette fine a una carriera professionale di oltre 40 anni. Il suo contributo al mondo del motociclismo, e al trial in particolare, è stato determinante per comprendere l’evoluzione tecnica della nostra specialità.

Classe 1952, è considerato uno dei guru per la sua dedizione, capacità tecnica e innovazione. È stato una delle persone maggiormente responsabili dell’evoluzione della saga di Gas Gas con cui Jordi Tarrés ha vinto diversi titoli mondiali, e successivamente alla Sherco, dove si è dedicato per più di un decennio.

Ora Paxau appende la scimmia al chiodo e lascia il posto alle nuove generazioni. La sua grande personalità, la sua saggezza e il suo contributo a questo sport rimarranno per sempre nella storia del trial.

Grazie, insegnante.

LETTERA D’ADDIO DI JOSEP ROVIRA PAXAU

A tutti gli amici della prova

Dopo più di 40 anni nel mondo delle prove, è arrivato il momento di prendere una decisione difficile. Come tutti nella nostra vita lavorativa, arriva un momento in cui dobbiamo farci da parte e lasciare spazio alle nuove generazioni, alle idee e ai modi di fare le cose. Lo chiamano pensionamento ed è una procedura che ho raggiunto e che mi obbliga, o meglio, mi dà la possibilità di fare le cose in modo diverso.

Da più di 4 decenni tutte le persone che mi conoscono, quelle che hanno sofferto, goduto e condiviso la passione per la trial, sanno che la mia intenzione è sempre stata quella di fare il meglio per questo sport e per le persone che lo vivono. In tutto questo tempo ho agito come padre, fratello, psicologo, confidente, consigliere, partner, meccanico… Qualunque sia il momento lo ha richiesto. Per 40 anni ho conosciuto tante persone meravigliose e non posso ringraziarle tutte per la loro comprensione e complicità in tutte le situazioni che ho vissuto.

Come tutti sapete, la mia vita professionale si è svolta su due fronti. Il concorso e il mio workshop, entrambi completamente correlati ma allo stesso tempo ben differenziati. Le corse sono state una parte importante del mio percorso professionale e questo mi ha permesso di vivere esperienze indimenticabili con i migliori piloti del mondo. Il mio workshop è stato un punto d’incontro per numerosi fan, clienti e amici in cui è stata vissuta un’atmosfera di prova senza precedenti come in nessun altro luogo. Nella nostra piccola officina hanno fatto cose impressionanti anche in altri tipi di moto, motocross, speed, enduro, ma non sono mai riusciti a motivarmi come ha fatto il trial.

La mia presenza alle gare è diminuita negli ultimi anni, così come la motivazione ad esserci, suppongo con un occhio al futuro quando arriverà il momento in cui dovrai cambiare il chip. La motivazione che mi ha spinto a mettere alcune lenzuola nello Sherpa o nel Cota, rendere competitiva l’Ossa, stilizzare la Merlin, creare la Gas Gas Halley e infine incoraggiare e consolidare il progetto Sherco, è stata ciò che mi ha permesso di cercare sempre nuove soluzioni e sfide tecniche, di cui sono orgoglioso. Penso che in tutti questi anni ho avuto la fortuna di dimostrare quanto mi piacesse il trial e la passione che ho trasmesso per esso. I piloti e i parenti, o meglio, le persone che hanno guidato le mie moto sono fantastici, alcuni vivono anche a casa mia, mi hanno regalato una ricchezza senza pari, alcuni sono stati grandi campioni, altri meno e altri meno, ma sono stati per me persone incredibili che, e non posso nominarle perché non voglio lasciarne nessuna, Devo ringraziarvi per l’impressionante fiducia che mi avete dato e spero di essere stato all’altezza delle vostre aspettative. I brand e le aziende con cui ho lavorato e i collaboratori che ho avuto sanno che la mia richiesta è sempre stata la massima, la stessa che mi sono sempre imposta, ci ha permesso di affrontare e realizzare sfide incredibili e inimmaginabili che solo la prospettiva del tempo ti fa vedere.

Il mio laboratorio a Torelló è nato, è stato, continua e continuerà ad essere in via Sant Jordi aperto a tutti gli appassionati di trial sotto la direzione di David Sarrias e il nome commerciale di Motos Sarrias SRS. David è stato una delle mie persone di fiducia nelle gare degli ultimi anni dove è stato responsabile di Sherco Racing e responsabile della logistica in tutte le competizioni. Sarà lui la persona che d’ora in poi prenderà le redini dell’officina con nuova freschezza e nuovi progetti. L’emozione di questa nuova tappa delle nostre strutture a Torelló è un punto e seguito da un centro di riferimento per tutti i trialisti che avranno in David un nuovo e importante compagno. Durante il mese di dicembre verranno effettuati lavori di ristrutturazione nelle strutture per poter aprire a gennaio con tutti i servizi di nuovo al 100%.

Approfitterò del Valderrobles Trial (Teruel), l’ultimo round del Campionato Spagnolo che si disputerà questo fine settimana, per dire ufficialmente addio alle corse. Per questo motivo, a tutti gli amici di prova che vorranno venire a Valderrobles, vorrei condividere con tutti voi un calice di spumante Sumarroca nel truck hospitality Sherco, nel quale vi aspetterò al termine della giornata di verifiche e formazione.

Come molti di voi sapranno dei miei hobby, il ciclismo, il volo, la caccia, la buona gastronomia e ovviamente la prova, continueranno ad occupare il mio tempo indiscriminatamente. Le corse sono ormai un ricordo del passato e una bella storia da raccontare.

Josep Rovira i Paxau “PATXI”A tutti gli amici del processo

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