Le finali di stagione sono al cardiopalma. Le emozioni si accumulano, si conoscono i vincitori, si vive la tensione delle ultime battute, si condividono gli aneddoti che forgiano il curriculum di un pilota e… Le trattative sono chiuse per l’anno successivo.
Dani Oliveras è un esempio di lotta, auto-miglioramento e perseveranza. Dopo aver conquistato un secondo posto nel Junior Trial nel 2006 in un bellissimo testa a testa con Dani Gibert e aver dato tutto per rimanere nell’élite di questo sport, ritagliandosi un percorso difficile, con mezzi molto limitati, ha finito per lasciare la massima competizione alla fine del 2010. Tuttavia, la sua grande conoscenza del settore, soprattutto a livello meccanico, è stata ben valorizzata in Ossa, dove ha lavorato fianco a fianco con Jeroni Fajardo in un anno non facile, dove l’evoluzione della TR 280i e l’ottimizzazione della sua affidabilità sono stati i cavalli di battaglia.
La buona notizia è che Dani Oliveras gareggerà anche nel 2012 e Ossa gli ha proposto di farlo nel Campionato del Mondo Outdoor, oltre al Campionato Nazionale Italiano, che era già in programma. È un’ottima notizia sapere che vedremo ancora una volta Dani Oliveras lottare con i migliori piloti del mondo con un pettorale FIM.
Tutto questo è stato motivato dal ritiro dal team di Jeroni Fajardo, che dal 1° gennaio è un corridore ufficiale Beta e ha già debuttato con il marchio con un podio nell’ultimo Sheffield Indoor Championship.
Trialworld ha chiesto a Oliveras quali sono le sue impressioni sulla questione: “L’anno che ho trascorso con Jeroni Fajardo come meccanico e aiutando a far evolvere la moto è stato molto bello, ma diverso da quello che ero abituato a fare quando correvo. C’è voluto molto perché tutto funzionasse a dovere, ma sono sicuro che per il prossimo anno questa evoluzione sarà evidente sotto ogni punto di vista e otterremo grandi risultati. Poter collaborare con un nuovo brand come Ossa è molto motivante per me”.
Scritto da: David Quer
