Procedure per il trasferimento e il cambio nominativo su una moto da trial

Quando si acquista una bici da trial di seconda mano, è importante sapere in quale stato amministrativo si trova e le possibilità che abbiamo di metterla con successo a nostro nome.
Il nostro consiglio è quello di optare sempre per moto da trial immatricolate, perché nonostante l’uso sia esclusivo in montagna, è preferibile che la moto circoli su piste o strade a norma di legge, cioè con ITV, assicurazione e immatricolata a nostro nome.
Innanzitutto, perché è più probabile che verremo solo rimproverati o ammoniti, e soprattutto per le responsabilità che possono sorgere in caso di incidente nei confronti della persona fisica alla guida della moto da trial.
VALUTA BICI DA TRIAL USATA 1

CASO 1: SE IL MOTOCICLO NON È IMMATRICOLATO

In questo caso, è sufficiente stipulare un contratto di vendita tra privati, che rifletta tutti i dati della moto e comprensiva dell’ora in cui viene consegnata.
Scarica qui il modello del contratto di compravendita tra privati

CASO 2: SE LA MOTOCICLETTA È USATA E IMMATRICOLATA

Se acquisti una moto da trial usata ed è immatricolata, ricorda che devi cambiare la proprietà del veicolo nel Registro della Direzione Generale del Traffico.
Di seguito spieghiamo passo dopo passo come comportarsi nel caso in cui la bici da trial sia immatricolata:
STEP 1) Richiedi un bollettino sul traffico (consigliato)
Puoi richiederlo presso qualsiasi agenzia oppure online e il costo non supera i 20 euro. Se c’è un onere sul veicolo (multe, limitazione dello smaltimento, tasse non pagate) che non consente di effettuare il cambio di proprietà, il traffico ti negherà il trasferimento del veicolo. A quel punto, il venditore avrà addebitato il veicolo e dovrai richiedere le spese che gravano sul veicolo in Traffico.
Il bollettino sul traffico fornisce le seguenti informazioni sulla moto da trial:

> Dati tecnici

> Numero di precedenti titolari.

> Status amministrativo (se autorizzato a circolare)

> Data di scadenza della revisione

> Oneri o gravami che impediscono il trasferimento del veicolo

FASE 2) Contratto di vendita (obbligatorio)
Non prendere mai il veicolo senza avere tra le mani il contratto di vendita (se ti viene venduto da un privato) o la fattura (se ti viene venduto da un’azienda) e una fotocopia del documento d’identità in Spagna o CIF.
È importante indicare nel contratto l’orario e i minuti in cui si prende il veicolo: ricorda che le multe continueranno ad arrivare fino a quando non avverrà il passaggio di proprietà nel Registro Automobilistico.
Scarica qui il modello del contratto di compravendita tra privati
FASE 3) Liquidazione dell’imposta sul passaggio di proprietà presso l’erario: (obbligatorio)
Prima di poter inserire il veicolo acquistato a tuo nome, dovrai compilare il Modulo 620 e di pagare l’imposta sul passaggio di proprietà all’Ufficio delle imposte – di persona o via Internet – che varia a seconda della Comunità autonoma in cui è immatricolato l’acquirente del veicolo e che corrisponde a una percentuale del valore minimo che il veicolo ha per l’erario. Questo valore è pubblicato dall’Agenzia delle Entrate nella Gazzetta Ufficiale dello Stato.
FASE 4) Procedure presso la Direzione Traffico (obbligatorio)
Una volta pagata l’imposta sul trasferimento di proprietà, l’acquirente deve recarsi presso il Dipartimento del traffico, pagare le tasse e fornire la seguente documentazione:

> Documento d’identità originale e valido dell’acquirente.

> Fotocopia della carta d’identità del venditore.

> 2 copie firmate del contratto di vendita

> Prova del pagamento dell’ultima tassa di circolazione.

> Scheda Tecnica con l’ITV timbrata e in vigore.

> Permesso di circolazione

> Modulo 620 dell’imposta di trasferimento saldato.


> Richiesta di cambio di proprietà
firmata da entrambe le parti.
-Scarica il documento-

Una volta presentata e pagata tutta la documentazione, il Dipartimento del Traffico rilascerà la carta di circolazione a tuo nome.
L’acquirente avrà circa 15 giorni di tempo per effettuare il cambio di proprietà e dimostrare all’ex proprietario l’efficacia del cambio: è meglio inviargli una copia del certificato di immatricolazione del veicolo. Se non lo fa entro questo periodo, il venditore può andare su Traffico per effettuare una procedura di notifica di vendita.
Se non si esegue direttamente la procedura, sarà necessario firmare un’autorizzazione alla persona che la effettuerà e lasciarle il documento d’identità o di identificazione. È possibile scaricare qui il modulo di autorizzazione fornito dalla DGT
Se invece preferisci che un’agenzia esegua le procedure per la liquidazione della tassa e il pagamento delle tasse in Traffico, devi fornire loro la seguente documentazione:

> Fotocopia del documento d’identità dell’acquirente e del venditore.

> 1 copia firmata del contratto di vendita

> Prova del pagamento dell’ultima tassa di circolazione.

> Scheda Tecnica con l’ITV timbrata e in vigore.

> Permesso di circolazione


> La firma del Mandato
autorizza l’agenzia ad effettuare il passaggio di proprietà per tuo conto. (Sia il venditore che l’acquirente dovranno firmare una copia nella casella “Il Principale”)
Nello stesso atto, l’agenzia fornirà all’acquirente una prova provvisoria del passaggio di proprietà valida per 30 giorni dalla data di emissione e non appena riceverà la documentazione finale, la invierà all’acquirente come precedentemente concordato.

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