A soli 18 anni, compiuti esattamente oggi, il nipote della mitica icona del trial spagnolo punta in alto per cercare di emulare lo zio e quest’anno avrà un posto fisso per i suoi meriti nel Campionato Spagnolo Trial Indoor
1. Qual è la tua valutazione della tua partecipazione al CETI Junior Challenge lo scorso anno?
Sono stato molto bene. Era il mio primo anno e penso di essermi difeso abbastanza bene. Inoltre, alla fine ho ottenuto il quinto posto nella classifica generale del CETI, che è fenomenale.
2. Essere il miglior Junior ti ha permesso di essere nella classe regina quest’anno, come ti sente?
È come un sogno che si è avverato. Fin da bambino ho voluto correre con Toni Bou, Cabestany, Raga, Fajardo… Ed è finalmente arrivato il giorno in cui potrò competere con loro.
3. Conosci i piloti che saranno con te al CETI, ma chi è il più spaventoso di te?
Senza dubbio, Toni Bou. Siamo grandi amici, ma è chiaro che lui è in un’altra orbita. Nessuno può batterlo e il suo livello non è secondo a nessuno. È impossibile batterlo.
4. Cosa pensi di poter portare al Campionato?
Sono molto giovane. Contribuire, niente. Hanno [el resto de pilotos] tutto e sono fantastici. Quello che posso fare è imparare da loro e cercare di migliorare in modo da poter salire un giorno sul podio.
5. Qual è il peso di essere il nipote di Jordi Tarrès in questo sport?
Ero conosciuto per essere il nipote di Jordi Tarrès, ma ora sono sempre più conosciuto per essere Pol Tarrès. A volte le persone me lo chiedono, o vogliono fare foto nel paddock con me; Ma questo è tutto.
6. Oggi compi 18 anni e questo ti dà il dono di poter salire di categoria, vero?
Sono molto felice e molto entusiasta di essere nella classe regina. E, dato che compio 18 anni giusto in tempo, ho già una patente di guida e non c’è problema.
7. Farai il tuo debutto a Saragozza, che è anche la città dove l’anno scorso hai fatto il primo passo da CETI Junior a CETI. Possiamo dire che è una data speciale?
Sì. L’anno scorso sono stato bravo. Mi è piaciuto molto e mi sono trovato benissimo. Inoltre, mi è piaciuta molto la gara, e immagino che quest’anno sarà simile.
8. Quali sono i tuoi obiettivi in questa nuova avventura al CETI?
Non scendere sotto il quinto posto e cercare di essere quarto o di salire sul podio in una delle gare.
Informazioni: María Vidal