Test approfondito Gas Gas TXT Pro 280 Raga 2003

txtproraga03Dalla fine dell’era Tarrés, Gas Gas non aveva mai vinto un titolo così importante come il Campionato del Mondo Indoor. Per festeggiare, Il marchio di Girona ha progettato un modello replica che, nonostante derivi dallo standard “Pro 280”, incorpora una lunga lista di componenti speciali, simili a quelli utilizzati da Adam nelle competizioni. Questa edizione ha un fascino speciale sia per i piloti che per i collezionisti, poiché verranno prodotti solo trecento esemplari di questo modello, tutti numerati e con il nome di Raga incluso.

Questa moto combina anche alcuni elementi che equipaggeranno la gamma Gas Gas TXT Pro prova 2004, che saranno presentati quest’estate e i cui modelli saranno un’evoluzione dei precedenti, a seguito dei dati ottenuti in gara – il miglior banco prova del brand – e vissuti dallo stesso Raga e dal team Gas Gas. L’attuale bici del Campione del Mondo Indoor sarà esposta presso la fabbrica Gas Gas, insieme ad altre che hanno anche vinto alcuni titoli rilevanti per il marchio di Girona.

Nasce la versione Raga Replica 

Sulla base del modello standard, Gas Gas ha introdotto diverse modifiche che riguardano sia meccanicamente, le sospensioni e la frenata. Come La differenza principale con il modello standard, ciò che colpisce di più al primo sguardo è l’esclusiva tonalità dorata del carter, del forcellone e del coperchio frizione, tutti realizzati in un materiale leggero come il Magnesio T6. Al cuore del propulsore troviamo un componente davvero “TOP”, come per questa replica non si è fatto a meno del carburatore Keihin utilizzato da Adam in gara.

Questo è sempre stato molto apprezzato dai piloti più all’avanguardia, visto il notevole miglioramento che genera, soprattutto ai medi e alti regimi. Un’altra serie di dettagli che vedremo nella gamma 2004, sono la nuova accensione Ducati, e diversi dischi frizione con spessore inferiore.

Per quanto riguarda la parte del ciclo, l’elenco dei componenti speciali per questo modello include una forcella e un ammortizzatore completamente diversi. La nuova forcella Marzocchi ha barre da 40 mm – 38 mm nella versione standard – che conferiscono maggiore rigidità e fermezza all’avantreno. Inoltre, questa forcella è doppiamente interessante in quanto la vedremo montata anche nella futura serie il prossimo anno. L’ammortizzatore Sachs, invece, è stato sostituito da un altro firmato dalla prestigiosa casa svedese Öhlins, un dettaglio davvero esclusivo della moto di Adam Raga, visto che è previsto solo per essere montato sulle trecento unità della “Raga Replica”.

Altri dettagli di una gamma inferiore come i paradischi e le protezioni catena, il tappo del serbatoio o la leva di avviamento, sono di nuova concezione e già definitivi per le serie future. Da parte sua, la decorazione segue le stesse linee guida del resto della gamma 2003, tranne per il fatto che l’adesivo sul serbatoio è stampato con il logo del casco di Adam Raga e la sua firma numerata come una vera serie limitata.

Sebbene parta bene, l’avviamento della moto spagnola non è il suo forte, almeno nell’unità testata, in quanto si strozza facilmente e un compito del genere diventa un po’ laborioso. Tuttavia, una volta funzionante e montato su di esso, la novità si trova nella sensazione morbida dei suoi comandi, soprattutto dell’acceleratore, poiché il nuovo Keihin ha una campana molto più leggera e permette di modulare meglio l’apertura dell’acceleratore.

Questo, insieme al Rapidità di risposta e forza, significa che siamo di fronte ad una moto dallo spirito totalmente racing, anche se non c’è da temere, poiché i tecnici Gas Gas hanno trovato le impostazioni ideali in modo che qualsiasi pilota possa godersi le sue prestazioni senza alcun problema.

txtproraga03 detLa differenza principale con l’originale Dell’Orto sta nella sua risposta ai medi e alti regimi, un range di giri dove il Keihin è molto più veloce del suo rivale. Sul nostro banco prova siamo stati in grado di corroborare queste differenze con i numeri, poiché il “Pro Raga” è più di un ultimo cavallo avanti rispetto al modello di serie ed è in grado di erogarlo quasi 2.000 giri al minuto, cosa che ci dà un’idea del suo tremendo tratto finale.

Il miglioramento del comportamento dinamico è dovuto anche all’adozione di nuovi dischi frizione, che hanno uno spessore minore e rendono l’azionamento della leva molto più fluido e progressivo. Tuttavia, il cambio, sebbene molto preciso, mostra ancora una corsa eccessiva tra una velocità e l’altra, fornendo un rumore un po’ sgradevole.

Edizione Limitata Raga 2003

Ora che sappiamo come risponde il motore della moto replica di Adam Raga, passiamo a contrastare le reazioni che l’intero set di ciclistica, sospensioni e frenate ci ha trasmesso. Partendo dal primo di questi, va notato che sia le dimensioni dello sterzo che le loro dimensioni non sono state modificate rispetto al modello di serie.

Pertanto, ai comandi della “GG” continueremo a trovarci comodi, seppur contraddistinti da una posizione delle pedane abbastanza arretrata, in modo da
favorire la trazione su superfici delicate. Tuttavia, le differenze più importanti iniziano ad emergere non appena si affrontano i primi ostacoli, e cioè che il lavoro che è stato svolto nelle sospensioni è degno di maestri.

Il tocco magico è dato dal nuovo ammortizzatore Öhlins, evoluto e creato per le esigenze di un pilota della statura di Adam Raga, risultando il risultato finale del tutto soddisfacente, dal momento che sono stati migliorati due punti deboli del modello precedente: la progressività e l’agilità. Dal canto suo, la nuova forcella Marzocchi ha fatto guadagnare in stabilità e rigidità all’avantreno, in gran parte grazie al fatto che ha barre da 40mm, due millimetri più larghe rispetto a quelle usuali del modello di serie.

Ora vi offriremo finalmente i dati più attesi, poiché il risparmio di peso rispetto al modello standard è di quasi tre chili, attestandosi finalmente a 70,4 kg in ordine di marcia… quasi nulla. Tuttavia, questo dato sorprendente non si percepisce così chiaramente sulla moto, anche se la sensazione di leggerezza e maneggevolezza è senza dubbio un altro dei suoi punti di forza.

Scritto da: David Quer

 

 

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