Toni Bou vince il suo 8° campionato del mondo ed entra nella storia del Trial

Toni Bou Bou Titolo14 La doppia vittoria ad Arnedo, dove questo fine settimana si è disputato l’ultimo round del Mondiale 2014, conferma la sua superiorità e la capacità del pilota di Piera di reggere la pressione nei momenti più decisivi.

Il suo palmares Toni Bou è stato impressionante sin dal suo arrivo a Montesa nel 2007. Ha vinto 16 titoli mondiali, metà dei quali indoor e l’altra metà outdoor. Il suo ultimo titolo all’aperto gli permette di diventare il miglior pilota Trial della storia, superando i leggendari Jordi Tarrés e Dougie Lampkin, entrambi con 7 titoli all’attivo.

Uno dei grandi meriti di Toni Bou è stato la sua capacità di continuare a vincere e ad aggiungere titoli nonostante il radicale cambio di regolamento che il Mondiale ha subito nel 2013 con l’arrivo del “nonstop”, che, a differenza dei regolamenti tradizionali, vieta al pilota di fermare la moto durante la zona. Questo fatto ha avvicinato i suoi più grandi rivali, in particolare Adam Raga, che è arrivato a guidare la stagione in corso e ha raggiunto Arnedo con la possibilità di optare per la corona mondiale.

ARNEDO GIORNO 1

In Ad Arnedo bastava una vittoria per Raga e Bou aveva bisogno di almeno il terzo posto in una delle due giornate. Tutto è iniziato bene per Raga, visto che il primo giorno è stato in testa fino alla zona 8, ma tutto è andato storto in un gruppo di zone che non ha avuto il tempo di guardare troppo bene e dove ha incatenato quattro fiaschi di fila. Al secondo giro ha ritrovato il suo ritmo, ma nell’ultimo passaggio a zone, con pochissimo tempo, ha corso più del necessario e la somma di diversi errori lo ha separato dal secondo posto per un solo punto in favore di Cabestany.

Toni Bou ha ottenuto una Bou Arnedo14

Toni Bou: “E’ chiaro che è stata una giornata molto importante, non solo per la vittoria, che mi ha dato molta fiducia sulla moto, ma anche per l’ultimo giorno di gara perché non siamo obbligati a vincere domani. Abbiamo lavorato tutta l’estate per arrivare qui nella forma migliore.In una gara dura e difficile come questa, siamo riusciti a fare la differenza e a vincere fin dal primo giro. All’inizio ero un po’ nervoso, ma subito dopo aver commesso un errore, sono stato in grado di correggerlo e questo è ancora meglio. Anche domani sarà difficile, anche se forse non correrò tanti rischi”.

Adam Raga: “E’ stata una giornata difficile perché siamo usciti con un obiettivo in testa che non siamo riusciti a raggiungere. Fino all’ottava zona era in testa alla gara, due punti sotto di lui, ma poi la gara ha preso una brusca svolta. Ci sono stati alcuni tratti che non siamo stati in grado di guardare troppo bene e ho avuto quasi quattro fiaschi di fila, che hanno finito per condizionare questa gara. Al secondo giro sono riuscito a recuperare, ma abbiamo fatto il terzo giro con pochissimo tempo e abbiamo dovuto correre molto, e alla fine ho perso il secondo posto a causa di questo. Il campionato ora è quasi impossibile vista la differenza, ma domani scenderemo in campo per fare del nostro meglio e finire il campionato”.
La prima giornata è stata anche motivo di festa in quanto Jaime Busto ha vinto matematicamente il titolo mondiale in Coppa del Mondo (ex Junior), dopo una stagione impressionante e dimostrando una grande superiorità nell’anno del suo debutto internazionale.

CLASSIFICA WORLD PRO DAY 1 DEL GP DI SPAGNA
CLASSIFICA COPPA DEL MONDO GP DI SPAGNA DAY 1
CLASSIFICA GP DI SPAGNA 125 GIORNO 1

ARNEDO GIORNO 2

Il secondo giorno di gara è stato quello di chiusura del campionato e l’emozione di vedere l’esito del campionato è stata massima. Bou ha avuto tutte le carte in regola, dato che un ottavo posto contro una vittoria di Raga è stato sufficiente per aggiungere il suo ottavo titolo mondiale consecutivo.

Ragaarnedo. Il campione in carica si è dimenticato rapidamente della calcolatrice ed è uscito per vincere. Ancora una volta il pilota di Piera è stato inarrestabile e ha fatto segnare i migliori tempi nei tre passaggi delle zone, confermando il suo nuovo titolo mondiale e quello costruttori per Montesa in un anno molto particolare, dove il team è integrato all’interno della struttura HRC.

Raga lo ha raggiunto sul podio e ha concluso una stagione straordinaria a 15 punti dal neo proclamato Campione del Mondo. Il pilota Gas Gas ha dimostrato di poter lottare per il titolo e la vittoria in ogni gara, quindi Raga cercherà di cercare di nuovo l’opportunità nella prossima stagione.

Il terzo gradino del podio in questa seconda giornata è andato a Jeroni Fajardo, autore anche di una grande stagione, anche se alla fine non è riuscito a strappare questa posizione in classifica generale ad Albert Cabestany, che con nove punti di vantaggio ha firmato questa terza posizione in campionato. È stato un grande anno anche per Cabestany, che è arrivato secondo nel campionato indoor lo scorso marzo.

CLASSIFICA MONDIALE PRO GP SPAGNOLA GIORNO 2
CLASSIFICA COPPA DEL MONDO GP DI SPAGNA GIORNO 2
CLASSIFICA GP DI SPAGNA 125 GIORNO 2

Toni Bou: Ieri è stata una giornata chiave e oggi, riuscire a vincere l’ottavo titolo vincendo la gara, ho provato una grande sensazione di gioia. Non posso chiedere di più! Quest’anno, quando siamo entrati in HRC, avevo un po’ paura di perdere il titolo, ma abbiamo iniziato un rapporto in modo eccellente. Oggi la mia guida è stata diversa, ho potuto concentrarmi sul godermi la gara e anche sul vincerla.
Il primo titolo è il migliore perché è la prima volta che sei campione del mondo e non sai se lo sarai mai di nuovo. Ma questo ottavo è molto speciale, soprattutto perché è il numero 8 e perché il mio avversario mi ha reso le cose molto difficili per tutta la stagione. Come pilota penso di poter migliorare ancora.

Takahisa Fujinami: Non ho iniziato affatto bene la gara, con un fiasco incomprensibile nel secondo tratto, che è stato molto facile. Poi sono riuscito a resistere abbastanza bene e mi sono divertito in alcuni tratti difficili. Sono riuscito a recuperare l’errore del 2° giro nello stesso giro e nel secondo giro. Potevo competere con i miei diretti rivali. Tuttavia, all’ultimo giro ho fatto due fiaschi che mi hanno impedito di raggiungere il mio obiettivo. Sono un po’ arrabbiato per questo, ma non potevo fare di più.
La prossima settimana mi sottoporrò a un intervento chirurgico al ginocchio e spero che ‘Fujigas’ torni in campionato in piena condizione, e non al 60%, come quest’anno. Voglio congratularmi con Toni Bou per il suo ottavo titolo. Sono molto orgoglioso di essere suo compagno di squadra.

Podio all'aperto14: “Oggi è andata bene, la gara è stata complicata e lo è ancora di più tenendo conto dei punti che avevo in classifica. Due settimane fa mi sono infortunato al polso, mi sono rotto lo scafoide. E grazie al dottor Xavier Mir e alle cure di mio fratello siamo riusciti a correre quest’ultima gara, anche se è un peccato che non siamo riusciti a farlo in condizioni al 100%. Tuttavia, nonostante questo, sono molto contento di aver lottato fino alla fine per questa Coppa del Mondo, anche se alla fine non doveva essere così. Questa è stata un’ottima stagione per noi, in cui siamo stati molto competitivi e in cui abbiamo lottato per la vittoria per tutte le gare. È chiaro che a tutti noi piace vincere, ma dobbiamo essere consapevoli che a volte non sempre ci riusciamo. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro durante tutto l’anno, la moto ha risposto perfettamente e dobbiamo fare i complimenti a tutta la squadra per il grande lavoro. Ora dobbiamo continuare a lavorare e migliorare per essere davanti. Il secondo posto non è una sconfitta, è il risultato di un grande lavoro da parte di tutta la squadra durante tutta la stagione e penso che dovremmo essere molto soddisfatti di ciò che abbiamo ottenuto perché abbiamo sempre lottato per essere davanti e per vincere”.

Jorge Casales: “Sono contento del risultato di questo fine settimana. La verità è che è stata una prova molto difficile e alla fine, oggi, forse ho fatto qualche piccolo errore che non avrei dovuto fare, ma sono soddisfatto. Ero in lotta per il sesto posto in campionato e, dopo la prestazione di ieri, pensavo di potercela fare, ma sono caduto e ho subito una forte botta alle costole. Mi ha fatto molto male. Quindi, in questo modo, ho fatto tutto il possibile per finire la gara e segnare punti. Questa è stata la mia prima stagione nel World Pro e sono davvero contento di come è andata, penso che abbiamo lavorato molto duramente con tutta la squadra per ottenere questa settima posizione. È stato un anno molto positivo in cui ho imparato molto e penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro”.

Arnau Farré: “Il primo giorno è andato abbastanza bene per me, sono arrivato quarto. Faceva molto caldo e le zone erano difficili, con un tipo di pietra che cade a pezzi. E’ stata una gara impegnativa e ho commesso due errori in zona undici che sono stati un peccato, perché se non fosse stato per questi, penso che saremmo potuti salire sul podio. Il giorno dopo le cose non sono andate così bene per me, forse mi sentivo un po’ stanco dal giorno prima. Nella terza zona ho segnato un cinque e al primo giro ho fatto 19 punti, troppi, anche se in quelli successivi ho migliorato il mio punteggio. Questi cinque Gran Premi sono stati un’esperienza magnifica per me. È un piacere avere l’opportunità di partecipare alla Coppa del Mondo. Poter competere al fianco dei migliori piloti del mondo è un lusso. Inoltre, in queste gare ho avuto modo di conoscere meglio i miei avversari per il prossimo anno. Sono contento di questa opportunità di fare la Coppa del Mondo e l’ho fatto
Vorrei ringraziare il mio team per questo e per il loro lavoro. Sono molto grato a Gas Gas per avermi reso possibile tutto questo”.

Scritto da: David Quer 

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