Toni Bou vince in Belgio e Raga tiene aperto il mondiale

Bou Belgio14ha aggiunto la sua 60esima vittoria in Coppa del Mondo al GP del Belgio, portando così a quattro punti il vantaggio in testa alla classifica provvisoria contro il Raga, suo principale rivale e grande minaccia per il rinnovo della corona. Il terzo gradino del podio è andato ad Albert Cabestany, che consolida la stessa posizione nella classifica provvisoria.

Il Belgio, paese dalla grande tradizione trialistica e culla di grandi corridori come Eddy Lejeune, è tornato nel calendario del Campionato del Mondo in uno scenario mai visto prima, la cittadina di Comblain-au-Pont, a sud di Liegi, con poco più di 5.000 abitanti.

Nei suoi boschi è stato proposto un percorso di poco più di 10 chilometri con 12 aree e un totale di 3 giri . La grande sorpresa è stata il meteo, in quanto la pioggia minacciosa ha avuto una forte presenza sia nella notte precedente che nel giorno della gara. Le aree, già segnalate ad alto livello, hanno dovuto essere nuovamente controllate al mattino per essere appianate e adattate alle condizioni critiche di aderenza della giornata.

Dal punto di vista sportivo, la categoria World Pro è partita con il dominio di Adam Raga, che ha completato il primo step nelle zone di testa con un vantaggio di 3 punti su Bou e Cabestany con uno in più. Era già chiaro che le differenze sarebbero state nelle zone 4, 5, 7 e 12. Bou, tuttavia, ha commesso un errore in zona 3 e ha dovuto aggiungere un inaspettato “diversi” al suo parziale che è stato fondamentale nei punteggi di questo primo round.

Raga Belgio14Il secondo passaggio attraverso le zone è stato il migliore della gara per Toni Bou, il peggiore per Adam Raga e intermedio per Cabestany. Questa lotteria ha pareggiato e aggiunto eccitazione alla gara, piazzando Bou come leader provvisorio e lasciando sia Raga che Cabestany in un pugno. Alle loro spalle, a otto punti di distacco, si è piazzato un folto gruppo di corridori guidati da Dabill, seguito da Fujinami, Ferrer e Fajardo.

All’ultimo giro i migliori parziali sono stati firmati da Raga e Cabestany, a pari merito con 19 punti, contro i 21 di Bou, che grazie al vantaggio accumulato nel corso del secondo giro ha messo a segno una vittoria combattuta e importante per il campionato. Raga è riuscito a mantenere il vantaggio di un punto su Cabestany e ha concesso solo altri tre punti nella classifica provvisoria, lasciando il campionato del mondo completamente vivo a sole cinque gare dalla fine.

Nel Categoria Coppa del Mondo, corrispondente all’ex Junior, il La vittoria è andata a Franz Kadlec, seguito da Steven Coquelin e Pietro Petrangeli. Jaime Busto, il nostro rappresentante spagnolo, ha firmato il suo peggior risultato dell’anno, un quinto, ma rimane in testa alla classifica con otto punti di vantaggio su Kadlec.

Il Campionato del Mondo Trial non si ferma e si sposta nel Regno Unito per disputare due giorni di gare il 19 e 20 luglio. La Francia verrà dopo e chiuderà 3 settimane consecutive di gare dove ci sono 80 punti in palio e il mondiale può essere praticamente condannato.

Il Campionato del Mondo Trial Femminile 2014 ha iniziato il suo calendario corto in Belgio con l’assenza di Laia Sanz, che ha annunciato il suo ritiro dalla specialità venerdì scorso. Laia, che fino a quel momento aveva monopolizzato il titolo di campione del mondo, ha lasciato il posto a una nuova generazione di piloti più equilibrati e con diversi favoriti per il titolo.

Il GP del Belgio è stato dominato da Emma Bristow, autrice di una clamorosa vittoria, davanti alla sua rivale più vicina, Rebekah Cook, con 24 punti di vantaggio. Con un altro sulla sua carta, Sandra Gómez di Madrid ha completato il podio.

Segnaliamo anche la presenza di altre tre atlete spagnole: Mireia Conde (8°), Elisabet Solera (9°), Berta Abellán (13°) e María Giró (21°). La seconda prova del campionato del mondo femminile si terrà in Spagna all’inizio di settembre.

Testo: Trialword / Foto: FIM

[VER VÍDEOS DEL GP DE BÉLGICA]

RISULTATI WORLD PRO GP BELGIO

RISULTATI GP COPPA DEL MONDO DEL BELGIO

RISULTATI COPPA DEL MONDO 125 GP BELGIO

RISULTATI GP BELGIO FEMMINILE

DICHIARAZIONI

Toni Bou: “Oggi non è stata una vittoria facile: ho bucato in zona 3, una zona facile e ho segnato un 5 che non contava. È stato difficile per me entrare in gara e il primo giro non è stato molto buono. Nella seconda sono riuscito a migliorare molto e nella terza, con qualche piccolo problema incluso, sono riuscito a mantenere la prima posizione. Ecco perché sono molto contento della vittoria. Il terreno non era quello che mi piaceva di più, con molto fango che scivolava, ma rendeva i tratti difficili e, in caso di errori, potevo recuperare”.

PODIO BELGIUM14Raga: “E’ stata una gara difficile a causa delle condizioni. Aveva piovuto molto e il fango aveva complicato parecchie zone. Per me in particolare, il sesto mi ha un po’ soffocato. Ho fatto due cinque e se non fosse stato per questo, avrei avuto la possibilità di vincere. Nonostante questo, penso che sia un buon risultato per il campionato perché, un secondo posto, ci permette di non mollare dalla lotta dopo una giornata che è stata molto complicata per tutti. Mancano ancora tre Gran Premi, il prossimo weekend saremo in Gran Bretagna e poi in Francia, in un posto dove non avevamo ancora disputato nessuna gara del mondiale. Siamo in un periodo dell’anno in cui, come sempre, è difficile prevedere se pioverà o meno in Gran Bretagna. L’anno scorso in questo stesso gran premio mi sono ammalato, quindi per questo spero di poter essere in piena condizione e lottare per la vittoria”.

Takahisa Fujinami: “Finire quarto non è niente di cui essere molto contenti, ma penso che alla fine devo essere soddisfatto. Ho fatto un brutto primo giro, ma nel secondo e terzo giro mi sono sentito molto a mio agio sulla moto. Tuttavia, i piloti davanti erano troppo lontani per raggiungerli e ho perso il podio. Ma beh, sono molto contento, perché nei test precedenti forse mi è mancata un po’ di confidenza, qualcosa che sono riuscito a migliorare e nei tratti complicati mi sono trovato bene”.

Jorge Casales: “E’ stata una gara difficile, con tratti complicati e di altissimo livello. Al primo giro ho commesso un paio di errori che mi hanno ritardato in qualifica e poi, quando ha iniziato a piovere, la gara ha subito un cambiamento radicale. Sono stato un po’ sfortunato in questa gara e ho commesso degli errori che non meritavo. Non sono molto contento del risultato, ma bisogna continuare a lottare e imparare ad essere qui. Dopo i miei buoni risultati in Giappone, Italia e Corsica, si vuole sempre di più e questo nono posto non ha molto sapore”.

Arnau Farré: “Le zone erano molto umide e molto difficili. Quella che è andata forse peggio per me è stata la prima, in cui ho segnato un cinque ad ogni giro, ma il resto è andato bene per me. È stato un peccato perché penso che, se non fosse stato per questo, avremmo potuto avere molto più successo. Questa è stata la mia prima gara del mondiale e all’inizio ero molto nervoso, ma poi, con l’avanzare della gara, ho avuto un ottimo feeling con la moto. Spero di poter continuare a imparare e migliorare nei prossimi round”.

Sandra Gomez: “E’ stata una giornata difficile, è stato molto difficile per me sentirmi a mio agio con così tanto fango. Man mano che pioveva di più, le aree diventavano più complicate. Sono contento perché salire sul podio è sempre positivo e motivante, ma ora c’è tanto lavoro da fare per le gare di settembre. Devo ancora adattarmi bene al nonstop”.

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