Trial-E: un possibile sport olimpico a Parigi 2024

 

La FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) si batterà per rendere olimpico il Trial-E, categoria nata lo scorso anno 2017 e per la quale esiste già un campionato del mondo, realizzato con moto elettriche 100% sostenibili.

Una squadra della federazione ha incontrato il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che realizzerà i giochi di Parigi 2024 per aggiungerlo come una delle cinque discipline extra che si aggiungeranno ai soliti sport e che non hanno un posto fisso, in quanto cambieranno.
Loris Gubian TrialGP 2018
Si tratta di una candidatura idonea al CIO in quanto risponde ai requisiti necessari, adatta sia alle donne che agli uomini, allo sport giovane, alla spettacolarità, non necessita di infrastrutture, è praticata in tutti i continenti e rispetta l’ambiente.
L’opzione di aggiungere 5 sport non olimpici è già stata implementata per i giochi di Tokyo 2020, dove il softball (versione femminile del baseball), il karate, il surf, lo skateboard e l’arrampicata diventano discipline olimpiche. Attraverso questo percorso, si lotterà per portare la prova alle Olimpiadi, che sarebbe un passo storico per questo sport.
Electric Motion Epure Bruand Triale
Il nuovo presidente della FIM, Jorge Viegas, è chiaro:

“Siamo convinti che i Giochi di Parigi rappresentino un’opportunità storica per consentire al Trial E di diventare la prima disciplina motoristica a far parte dei Giochi. Questa grande presentazione sarà la base di una forte relazione tra il CIO, la FIM e la famiglia olimpica per molti anni a venire”.

Questa rosa non conferma affatto di essere a Parigi, significherebbe solo un passaggio che verrebbe risolto dopo i giochi di Tokyo 2020. Il campionato è attualmente in piena espansione dopo il successo del 2018, dove il francese Loris Gubian ha vinto il campionato dopo una lotta serrata con Kuroyama.
 
 
 
 
 
 
 
 

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