IL VIDEO | Informazioni e chiavi nella produzione di bici da trial con Jordi Tarrés

Abbiamo parlato con Jordi Tarrés nel contesto del nostro nuovo format di trasmissione di interviste e podcast di prova, Trialworld Talks. Tarrés, oltre ad essere una leggenda vivente del trial, è socio e direttore tecnico di TRS Motorcycles, quindi la sua attuale visione del momento che il trial sta vivendo in tutti i suoi ambiti è stata particolarmente interessante.

Abbiamo iniziato a parlare con Jordi della situazione di TRS Motorcycles e del suo contesto di mercato: “siamo nel contesto di come il mercato ha risposto al nostro marchio, sempre con la visione di continuare ad evolvere e migliorare il prodotto, con una moto consolidata e performante”.

DIFFICOLTA’ DEL SETTORE

Ormai siamo tutti consapevoli che il settore delle moto offroad sta attraversando una situazione difficile in ambito commerciale, con un calo significativo delle vendite di tutte le marche, a cui Jordi ci ha raccontato: “Questi ultimi due anni sono stati incredibili, con una crescita del 40% ogni anno, e ora sta rallentando un po’ a causa della saturazione del mercato, a cui si aggiunge in questo preciso momento la stagionalità dell’anno, che non aiuta particolarmente, visto che vende di più in inverno”.

Jordi Tarres TRRS 2022
Jordi Tarrés è Direttore Tecnico e Partner di TRS Motorcycles

NUOVA GAMMA MOTO TRS 2024

Lo scorso febbraio, in concomitanza con i TRS Lovers, il marchio ha presentato due prototipi: la TRRS ONE 80cc e la TRRS ONE RR con iniezione elettronica. Secondo Tarrés: “Alla fine di quest’anno uscirà il TRRS ONE 80, che ci permetterà di completare l’intera gamma di cilindrata, anche se con un’aspettativa superiore a quella che offre attualmente il mercato, in quanto avrà un telaio in alluminio e sarà derivato direttamente dalla gamma “grande” ONE in tutto e per tutto, con una filosofia diversa da quella di Beta.”

L’avviamento elettrico è un altro dei punti chiave per TRRS, visto che il 40% delle sue vendite proviene da modelli con questo tipo di meccanica: “abbiamo realizzato un sistema molto affidabile e ben integrato con la moto, che è andato migliorando di anno in anno e può essere facilmente industrializzato”.

COME SI EVOLVE UNA BICI DA TRIAL?

Il cliente della bici da trial è esigente e noi chiediamo che ogni nuovo modello incorpori novità per le quali vale la pena fare un cambio di modello. Per i brand, questo è un punto chiave e abbiamo chiesto a Jordi di Quali criteri seguite per far evolvere le diverse gamme? “Lavoriamo per migliorare piccoli dettagli che generano maggiore affidabilità, ma normalmente non si tratta di cambiamenti drastici, in quanto la moto è già ad un buon livello. Altre modifiche come l’iniezione, il restyling estetico, la carrozzeria o qualche aspetto di questa linea potrebbero arrivare in futuro”.

COSA ACCADRÀ ALLA RRT CON L’INIEZIONE?

Nello stesso TRS Lovers, il marchio ha portato il suo prototipo di iniezione elettronica, dall’aspetto ancora molto artigianale, ma funzionante. Abbiamo chiesto a Jordi quali sono i vantaggi e le sfide di questo sistema di alimentazione, nonché i prossimi passi.

“L’iniezione sarà il futuro. È ciò che il pubblico finirà per chiedere, poiché fornisce maggiore stabilità, anche se d’altra parte siamo chiari sul fatto che non lo rilasceremo finché non sapremo che funziona bene o meglio dell’attuale modello a carburazione. Per noi è importante vedere come si evolve la tecnologia, poiché altri marchi stanno lavorando sulla stessa linea e questo sviluppo ci avvantaggia tutti nel tempo. A poco a poco la moto a iniezione sarà superiore in termini di prestazioni rispetto alla moto a carburatore”.

FUTURE NORMATIVE DI APPROVAZIONE COSA?

Nel 2025 sarà richiesta l’omologazione Euro5 plus, che complicherà e renderà le moto da trial ancora più costose, in quanto richiederanno una serie di componenti tecnici in grado di limitare emissioni e prestazioni per rispettare la legge.

Secondo Jordi: “Non credo che nessuno dei costruttori possa permettersi di omologare tutti i modelli e le cilindrate, perché con le poche unità che vengono prodotte in prova, opteremo tutti per l’iniezione, così come per il futuro, perché ci aiuterà a migliorare queste prestazioni per l’omologazione”.

Per quanto riguarda il futuro delle moto da trial, abbiamo chiesto a Jordi se le bici da trial potrebbero diventare non omologate:

“Il 40% delle moto che vendiamo non sono omologate, questo è molto richiesto in paesi come il Regno Unito, il Giappone, gli Stati Uniti e altri. In futuro non so se supereremo l’omologazione Euro5 e la seconda cosa è che non so se sarà interessante passarla a causa dei costi coinvolti, sia nella produzione che per l’utente nel prezzo di acquisto finale, per qualcosa che sappiamo che non utilizzeranno. In altre parole, potrebbe essere che le moto da trial esplosive finiscano per essere utilizzate solo per circuiti chiusi e che solo le moto da trial elettriche possano essere omologate”.

TRRS ONE 2024 TRS Motorcycles
Linea di produzione di motocicli TRS
Fabrica TRS Motorcycles TRRS
TRS Fabbrica di motociclette

A proposito di Jordi Tarres oggi

Video intervista a Jordi Tarrés

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